Un denso e dinamico viaggio di una settimana tra i segreti legati al controllo delle informazioni e quelli del nuovo mondo tecnologico e digitale che avanza, con 130 relatori tra politici, accademici, esperti e addetti ai lavori del settore delle nuove tecnologie, dei big data e dell’Intelligenza Artificiale. Parte oggi la ‘Intelligence Week’ (in calendario fino a sabato 22 maggio), l’evento online realizzato con il patrocinio della Regione Lombardia e dedicato alla pubblica amministrazione, alle imprese e alle società di settore. L’iniziativa è patrocinata anche dall’Università di Pavia, che proprio in questi giorni ha inaugurato, assieme all’Università Statale di Milano e alla Bicocca, una nuova laurea triennale imperniata proprio sul tema dell’Intelligenza artificiale. “La Intelligence week affronta temi strategici non solo in contesto geopolitico, ma anche universitario e di ricerca” afferma il prorettore vicario dell’ateneo pavese Giampaolo Azzoni. “E’ una prestigiosa iniziativa sull’impatto della tecnologia su intelligence e comunicazione”, commenta il presidente del Senato della Maria Elisabetta Alberti Casellati. “Una delle chiavi per affrontare la crisi della pandemia è la modernizzazione digitale del Paese, come ha anche sottolineato il recovery plan europeo”, tiene a ricordare il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Parteciperanno molti ospiti del mondo della politica e rappresentanti delle istituzioni. Ad aprire le danze oggi saranno il viceministro delle Infrastrutture Teresa Bellanova, il senatore di Fdi Alberto Urso, il deputato del Pd Enrico Borghi, che discuteranno di intelligence, infrastrutture e sovranità, oltre allo storico Aldo Giannuli che analizzerà le correlazioni tra globalizzazione e servizi segreti nel mondo post Coronavirus. Il giorno dopo sarà la volta di un altro deputato dem, Alberto Pagani chiamato a parlare di difesa e di digitalizzazione delle operazioni militari insieme all’ambasciatore Gabriele Checchia e al presidente di Aiad Guido Crosetto. Mercoledi’ 19 invece, il dibattito ruoterà intorno all’intelligenza artificiale, alla rivoluzione digitale e a come cambieranno i servizi offerti a una comunità. Al webinar prenderanno parte il presidente del Friuli Venezia Giulia, a capo anche della Conferenza Stato-Regioni Massimiliano Fedriga, il deputato di Fi Andrea Orsini e il sindaco di Genova Marco Bucci.
Giovedì, altro giro altra corsa: il tema ruoterà stavolta attorno al riconoscimento digitale e all’utilizzo dei dati nella pubblica amministrazione. Si parlerà anche di Cyber Security, con il presidente del Copasir Raffaele Volpi e i deputati del Pd Emanuele Fiano e Angelo Tofalo. Venerdì 21 spazio anche al sottosegretario al ministero della Salute Pierpaolo Sileri, che insieme agli esponenti del Pd Alan Ferrari e Antonio Fernando Badalucco esaminerà l’argomento della bio intelligence. A chiudere l’Intelligence Week sabato ci penseranno i deputati Alessandro Cattaneo (Fi) ed Elena Lucchini (Lega) e la senatrice Maria Virginia Tiraboschi (Fi) che dialogheranno sui cambiamenti climatici e la necessità di investire su tecnologie innovative per il rilevamento di dati e il monitoraggio di fenomeni ambientali potenzialmente pericolosi. Anche la politica milanese si fa sentire riguardo alla Intelligence week, sottolineando l’importanza del tema delle nuove tecnologie nell’attuale panorama urbano e la necessità di investire presto e bene le risorse europee in questo campo: “dobbiamo lavorare innanzitutto sulla formazione, perché si parla di intelligenza artificiale ma al momento non abbiamo le persone per svilupparla” evidenzia il consigliere comunale Gianmarco Senna (Lega). “Siamo indietro rispetto ad altri Paesi europei: se si guarda quanto investono in intelligenza artificiale Francia o Germania c’è da alzare le mani”, ricorda Filippo Barberis, capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio Comunale di Milano. “Benissimo l’attenzione al tema- conclude il consigliere- ma serve una sveglia da parte della politica, non bisogna perdere tempo, occorre restare al passo con i ritmi europei”.