Sono quattordici le strutture ammesse al Piano di sviluppo dei Teatri del Lazio per il triennio 2017-2019. Il programma prevede un fondo di circa 5 milioni di euro che la Regione Lazio rivolge ad interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento e ristrutturazione edilizia. I Comuni interessati sono: Soriano nel Cimino, nel viterbese, Arsoli (Roma), Castro dei Volsci (Frosinone), Formello (Roma), Priverno (Latina), Rocca D’Arce (Frosinone), Orte (Viterbo), Subiaco (Roma), Albano (Roma), Nettuno (Roma), Frosinone (Frosinone), Alvito (Frosinone), Magliano Sabina (Rieti), Caprarola (Viterbo).
“Abbiamo mantenuto la volontà di rendere operativi i teatri abbandonati, quelli chiusi, non a norma – ha spiegato l’assessore alla Cultura e Politiche giovanili Lidia Ravera -. In questi quattro anni abbiamo lavorato per far riaprire tutti i teatri del Lazio, anche quelli più piccoli. Di recente abbiamo inaugurato le sale di Gradoli e Viterbo e ne inaugureremo ancora. Investire nella cultura, con questa cura degli spazi delle comunità, significa investire nello sviluppo e nella crescita dei nostri territori”.
Oltre a recuperare gli edifici l’impegno è orientato alla valorizzazione dello spettacolo dal vivo portando nei piccoli centri momenti ed eventi culturali per accrescerne la vitalità e portare avanti proposte rivolte alle diverse generazioni.
Il teatro può aiutare ad approfondire e sperimentare forme diverse di comunicazione, arricchendo il panorama della conoscenza. Uno strumento educativo in grado di restituire centralità all’essere umano in tutte le sue componenti, fisiche e spirituali, nell’ottica di un nuovo umanesimo. Il teatro è anche impegno e condivisione, un luogo ed una piece fatto da persone che appuntamento dopo appuntamento contribuiscono alla crescita culturale e sociale della comunità, diffondendo l’amore e la conoscenza delle arti sceniche.
Il Piano di sviluppo dei teatri del Lazio comprende anche un investimento di 3 milioni di euro stanziati per la ristrutturazione e l’apertura del teatro dell’Unione di Viterbo, un programma di riattivazione di fondi (partito nel 2014 e pari a 7 milioni) per la ristrutturazione di 25 teatri pubblici, 3,6 milioni per la riqualificazione di 27 teatri privati, nonchè un bando da 2,7 milioni di euro a cui già cinque teatri del Lazio hanno avuto accesso per il 2016: il Teatro Antares di Ceccano, il Palazzo della Cultura di Latina, il Teatro comunale di Valmontone, Teatro Flavio Vespasiano di Rieti ed il Teatro San Marco di Tarquinia.