Il 15 e il 16 ottobre 27 organizzazioni nazionali di protezione civile, associazioni regionali e gruppi comunali saranno in oltre 600 piazze di tutte le regioni italiane con la campagna “Io non rischio”. Un’iniziativa volta a sensibilizzare i cittadini sull’importanza di conoscere i rischi sismici e idrogeologici a cui possiamo essere esposti. Una campagna sulle buone pratiche che ha come protagonisti 7.000 volontari di protezione civile: cittadini comuni che operano abitualmente nei loro comuni. Sul sito ufficiale della campagna “Io non rischio” è disponibile l’elenco delle Amministrazioni municipali interessate insieme ai materiali informativi su cosa occorre sapere e cosa dover fare per proteggersi dal rischio idrogeologico e da quello dei terremoti. “Il volontariato di protezione civile è un punto di riferimento importante non solo nelle emergenze, ma anche nell’attività di prevenzione, che va fatta ogni giorno”. Queste le parole del capo del Dipartimento Fabrizio Curcio che ieri a Roma ha presentato il progetto in conferenza stampa. Curcio ha inoltre ricordato che il lancio ufficiale della campagna è coinciso con la Giornata internazionale per la riduzione del rischio da disastri naturali, perché il tema della prevenzione non è una problematica locale, ma mondiale, e che l’impegno stabilito da protocolli e accordi come quello di Sendai del marzo 2015, trova la sua applicazione anche in questa iniziativa.