E’ stato sottoscritto l’accordo di collaborazione tra Comune di Parma, Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma ed Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, che avrà nel Ponte la sua sede, ma ci saranno anche funzioni per la città, tra cui spazi espositivi ed, in prospettiva, un museo multimediale per rappresentare il sistema idrogeologico ed etnografico del bacino del fiume Po, dalla sorgente all’estuario.
L’accordo è stato sottoscritto dal Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti; dall’Assessore all’Ambiente, Difesa del Suolo e della costa e Protezione Civile dell’Emilia-Romagna, Irene Priolo; dal Presidente della Provincia di Parma, Andrea Massari, e dal Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, Meuccio Berselli. Il Sindaco, Federico Pizzarotti, ha dichiarato: “La fruizione pubblica dell’infrastruttura è un obiettivo che l’Amministrazione ha perseguito per anni al fine di colmare un vuoto che non permetteva l’utilizzo pieno dell’opera, grazie alla sinergia tra Comune, Regione, Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po e Provincia il ponte sarà destinato a diventare un luogo vivo con uffici e spazi espositivi a disposizione della collettività, restituiamo alla città un’area che per anni non ha avuto una funzione, e possiamo dire con soddisfazione che questa è la soluzione migliore”. L’Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi, ha dichiarato: “Siamo riusciti a trasformare il problema in una opportunità, il Ponte Nord diventa il Ponte delle Acque, sede dell’Autorità di Bacino, che avrà qui i suoi uffici con la possibilità di realizzare eventi, da parte di Comune e Provincia, al piano terra, e con l’auspicio di collocarvi il museo multimediale delle acque”.
L’obiettivo è di consentire un utilizzo permanente dell’infrastruttura attraverso l’insediamento di attività di interesse collettivo, una prospettiva resa possibile grazie alla messa in sicurezza idrogeologica del torrente Parma attraverso la costruzione, a monte, della Cassa di Espansione del torrente Baganza, in corso di realizzazione. L’accordo prevede che nell’edificio siano trasferiti gli uffici dell’Autorità di Bacino, i costi del trasferimento saranno a carico dell’Autorità di Bacino, mentre il Comune si impegna alla concessione a titolo gratuito degli spazi, per la durata di 30 anni.