L’assessore all’ambiente Gabriele Folli, assieme Rinaldo Orlandelli di Iren Ambiente, ha presentato, a 7 mesi dalla sua attivazione, il bilancio dell’attività del servizo EcoWAgon. Il servizio, assieme alle Ecostation, è stato pensato per rendere flessibile il sistema di conferimento dei rifiuti al di fuori del calendario standard della raccolta distribuito da Iren, in modo da agevolare al massimo coloro che, per motivi legati a ferie, assenze o anche per semplice comodità, intendono conferire plastica, barattolame e rifiuto residuo agevolmente.
Il servizio Eco Wagon, che si articola su quattro percorsi con sosta di 25 minuti e due percorsi con sosta di due ore, ha registrato, nel corso del tempo, un riscontro positivo passando da una media di 22 conferimenti giornalieri nei primi mesi, agli attuali 44.
“Parma – ha ricordato l’assessore Folli – è la prima città capoluogo dell’Emilia Romagna in tema di raccolta differenziata: ha raggiunto il 72 %, con incentivi regionali che si aggirano sui 700 mila euro. Tutto questo ha permesso la riduzione media del 4,5 % del costo del servizio. Per le utenze non domestica la riduzione dei costi si aggira sul 7 %, dati in controtendenza rispetto al quadro nazionale”.
Il servizio EcoWagon è un servizio sperimentale svolto da mezzi appositi e resterà attivo fino a che non verranno introdotte le “Miniecostation”. E’ questa la novità più rilevante annunciata. Saranno simili alle Ecostation presenti oggi sul territorio, ma più piccole. Per avere accesso sarà necessario utilizzare la tessera sanitaria o la eco card (badge del gestore). Funzioneranno 24 ore su 24, e permetteranno lo smaltimento delle varie frazioni di rifiuto, compreso il residuo che verrà contabilizzato negli svuotamenti effettuati dai singoli fruitori al fine dell’applicazione della tariffazione puntuale.
I cittadini hanno la possibilità di dialogare con il gestore, Iren, attraverso diversi strumenti che vanno dal portale di riferimento alle App dedicate dove possono trovare tutte le notizie utili per effettuare in corretto smaltimento dei rifiuti, compreso i costi della tariffazione puntuale in base agli svuotamenti effettuati, la situazione dello spazzamento delle strade e dei cestini, le segnalazioni inerenti anomalie nella fornitura dei servizi da parte di Iren, contenitori danneggiati, ed anche la prenotazione del servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti a domicilio.