L’idea di un Festival dedicato al recupero del valore del tempo nasce come evoluzione della Festa Nazionale dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, la volontà di creare un evento con un’identità e un messaggio culturale controcorrente porta nel 2015 a organizzare a Colorno una 1° edizione sperimentale del Festival della Lentezza, tenuta a battesimo da Vinicio Capossela e accanto a lui, Ascanio Celestini, Travaglio e Massimo Bray. L’evento è poi proseguito negli anni con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, del Comune di Colorno e della Provincia di Parma, e con il patrocinio e il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Ogni anno è stato caratterizzato da un tema il 2016 Donna, perché alle donne è richiesto uno sforzo doppio, rispetto al complesso rapporto con il nostro tempo; il 2017 In cammino, camminare come dichiarazione di indipendenza, come atto d’amore; il 2018 Coltivare, un poeta, un contadino, un panettiere, cos’hanno in comune? Ognuno di essi sa coltivare; nel 2019 Il tempo che aggiusta le cose, perchè una comunità che usa e non getta è salva, aggiustata; poi il 2020 con (Ri)Costruire, un’edizione reinventata in corsa a causa della pandemia, e il 2021 Cosa tiene accese le stelle? un mondo cambiato che non può più far finta di nulla e deve mettere al centro le persone in modo più giusto e sostenibile per preparare un futuro diverso.
“La Porta accanto: fuggire, accogliere, sperare” il tema di quest’anno dentro il nostro tempo con una 3 giorni di arti ed eventi, laboratori, concerti, spettacoli, libri, mostre per grandi e piccoli, senza barriere tra artisti e pubblico per mettere al centro la qualità e il benessere dei rapporti umani, nel rispetto del territorio e delle sue risorse.
Oltre agli eventi negli spazi della storica Reggia di Colorno, il Festival arriva nei luoghi più intimi, dove si compie la vita di tutti i giorni, confinati dalle mura dell’isolamento nei periodi di distanza dagli altri, per trasformarli in accoglienza, speranza e condivisione e quindi previste incursioni artistiche nei luoghi della quotidianità come case e cortili; fra gli ospiti Giovanni Truppi, Neri Marcorè, Alessandro Bergonzoni e tanti altri. Info: https://lentezza.org/edizione-2022/