A Palmanova, in provincia di Udine, è partita la sperimentazione dei nuovi Piani regolatori, insieme a possibili varianti di aree oggetto di riqualificazione e rigenerazione urbana per ambiti d’intervento urbanistici, architettonici, sociali, economici, ambientali, energetici e viari. Prende il via così l’accordo siglato tra il Comune di Palmanova, Confcommercio Udine e Anci Friuli Venezia Giulia, che pone le basi per un tavolo tecnico con i rappresentanti delle Università di Udine e Venezia. “In ottemperanza a un accordo nazionale e regionale, in questo modo concretizziamo, per la prima volta in Italia, una convenzione quadro siglata con l’Associazione nazionale dei comuni italiani per condividere progetti di rilancio dei centri cittadini – ha dichiarato il presidente regionale di Confcommercio FVG, Alberto Marchiori – utilizzando anche la figura professionale di Town Centre Manager. Riteniamo che Palmanova possa rappresentare un punto di vista strategico per diffondere questa esperienza su tutto il territorio regionale”. L’accordo quadro con l’Anci è stato, tra l’altro, integrato con un punto che sollecita alla predisposizione di piani comunali di rigenerazione strutturale in cui vengano definiti e classificati i livelli di anti-sismicità dei singoli immobili o dei complessi di immobili. “Un ulteriore spinta nella direzione della rigenerazione urbana, una nuova opportunità per la città di Palmanova. Possibilità di sviluppo e di finanziamento tramite i fondi europei, per il recupero e la valorizzazione del patrimonio immobiliare presente in città – ha detto il Sindaco di Palmanova, Francesco Martines – Questo accordo segue quelli già in essere con le Università di Udine, Venezia, Trieste e Trento, oltre al già avviato PUVaT che, assieme al demanio, sta permettendo al Comune di mettere sul mercato venti immobili, cercando nella partnership pubblico-privato, la via per la riqualificazione urbana”.