La circolare Gabrielli sulle nuove misure di sicurezza per concerti ed eventi in piazza sarà al centro del seminario, curato da AnciSicilia, in programma il 22 maggio, a Palermo. Durante i lavori, coordinati dal segretario generale dell’associazione, Mario Emanuele Alvano, interverranno, tra gli altri, il presidente AnciSicilia, Leoluca Orlando; gli assessori alle Autonomie locali e all’Istruzione e Formazione professionale della Regione siciliana, Bernadette Grasso e Roberto Lagalla, e il prefetto di Palermo, Antonella De Miro. Oltre ai dispositivi antiterrorismo, la circolare prevede interventi che dovranno essere effettuati con urgenza e riguardano il conteggio degli ingressi, la capienza e la divisione in settori, prevedendo dei corridoi per le eventuali emergenze. E soprattutto la presenza di tutte le strutture sanitarie per fare fronte alle esigenze del pubblico. Per tutti gli eventi già programmati dovranno essere effettuati sopralluoghi di controllo e se non dovessero essere rispettate le norme, la manifestazione o il concerto saranno annullati.
La circolare Gabrielli, infine, fa una netta distinzione tra safety (responsabilità di Comune, vigili del fuoco, Polizia municipale, Prefettura, organizzatori) e security (servizi di ordine e sicurezza), fissando e distinguendo di conseguenza i compiti che spettano alle diverse figure coinvolte. “L’incontro di oggi – spiegano il presidente e il segretario generale AnciSicilia – nasce dall’esigenza fortemente sentita dai Comuni di comprendere meglio la portata innovativa di queste disposizioni, per rendere gli obblighi dei Comuni quanto più gestibili, evitando che si possa determinare un aggravio delle attività e che si possa incidere negativamente sulle tante iniziative che le amministrazioni locali organizzano specialmente nel periodo estivo”. “Questo seminario – conclude l’assessore alle Autonomie locali, Bernadette Grasso – rappresenta un ulteriore passo in un percorso di forte collaborazione con l’obiettivo di programmare azioni a sostegno degli Enti locali anche e soprattutto in ambiti caratterizzati da norme e procedure nuove e di difficile applicazione”.