Uno spazio digitale più sicuro con “un quadro di regole che possono evitare o minimizzare i rischi in rete per le persone più esposte al pericolo”, come minori e adolescenti, così il Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale Bruno Frattasi all’evento “Ci arriva anche un bambino”, promosso da Telefono Azzurro e organizzato a Palazzo Wedekind a Roma in occasione del Safer Internet Day 2024.
Il Safer Internet Day rappresenta l’occasione europea per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’utilizzo consapevole e responsabile di Internet. Cos’è oggi la rete e cosa sta diventando? Negli ultimi anni si parla di Intelligenza Artificiale e dei nuovi metodi di interazione tramite piattaforme in rapida evoluzione, da ciò deriva che ogni settore debba formarsi e aggiornarsi sulle nuove frontiere del web. Questo nuovo paradigma tecnologico impone l’identificazione di tutele maggiori nei confronti di bambini e adolescenti, ponendo il loro valore e la loro dignità al centro del dibattito.
Il prefetto ha richiamato anche alcuni tratti del Digital service Act, il regolamento europeo che troverà applicazione in Italia dal 17 febbraio 2024. Regole precise che impongono una maggiore attenzione degli intermediari dei servizi digitali, delle piattaforme, “ai contenuti messi sul web”, un fronte comune delle istituzioni europee per prevenire e contrastare i pericoli per chi naviga in rete ed evitare che “dati relativi ai minori possono essere utilizzati per usi impropri, ad esempio per fare una pubblicità basata sulla profilazione del minore”.
Fonte: Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale