Il Ministero dell’istruzione ha stanziato 15,6 milioni di euro per le scuole dei comuni interessati dall’infausto evento. Edilizia in primo piano con 3,5 milioni di euro rivolti al finanziamento di indagini diagnostiche sugli elementi strutturali e non dei solai e controsoffitti delle scuole.
Sono inoltre previsti 4,1 milioni per interventi di carattere strutturale e di ripristino a norma degli edifici scolastici maggiormente colpiti dalle scosse e altri 3,8 milioni di euro serviranno per interventi di adeguamento sismico delle scuole delle quattro regioni colpite.
Sul fronte dell’offerta formativa vi saranno oltre 4,2 milioni così ripartiti: 1,7 milioni di euro volti a garantire lo svolgimento delle attività didattiche curricolari ed extra curricolari; trasporti scolastici; allestimento e arredo delle aule, come pure degli ambienti supplementari; libri di testo e materiale didattico anche digitale; servizi di refezione; servizi di accessibilità per studenti disabili. Un altro milione e 600 mila euro saranno invece destinati per interventi integrativi al Programma nazionale “La Scuola al Centro” (apertura pomeridiana degli istituti scolastici). Altri 600.000 euro saranno destinati alla realizzazione di progetti per ripristinare l’attività didattica ordinaria riducendo il disagio sociale. I restanti 350.000 euro verranno impiegati per un piano di attività motorie, tra cui la partecipazione ai campionati studenteschi, ai mondiali International School Sport Federation e per l’acquisto di arredi o attrezzature dedicate alle attività sportive. In accordo con la Protezione civile e con l’INGV, il Miur ha appena presentato un piano di formazione rivolto alle scuole dei territori interessati per fornire informazioni utili alla gestione del rischio sismico, alla conoscenza del proprio territorio e alla sicurezza degli edifici. E’partita infine un’iniziativa per la diffusione, nelle aree colpite dal sisma, delle azioni del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD), che ha visto già la realizzazione di due eventi e che garantirà la presenza di FabLab mobili.