Quattro milioni di euro verranno destinati nel corso di quest’anno a sostegno dello spettacolo dal vivo in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Quello del restauro e della messa in sicurezza del patrimonio storico-artistico dei Comuni colpiti dal terremoto dei mesi scorsi, è un lavoro complesso ma imprescindibile.
Le pietre di chiese, monumenti, dimore storiche, abbazie verranno censite, numerate e catalogate una a una e trasportate nei depositi delle quattro regioni protagoniste degli eventi sismici, dove sono già state raccolte oltre 10.000 opere mobili, quadri, statue, arredi sacri estratti dalle macerie. Beni fortemente identitari che vanno restaurati e poi restituiti ai territori di appartenenza. Un’opera impegnativa che tuttavia sta andando avanti con grande efficacia e rigore scientifico.
Adesso, inoltre, a disposizione dei Comuni del cratere sismico ci saranno 4 milioni di euro destinati attività culturali. “L’emendamento approvato il 13 febbraio in Commissione Affari Costituzionali del Senato alla Legge Mille proroghe – ha detto il ministro del Mibact, Dario Franceschini – è un ulteriore, incoraggiante segnale alla ripresa delle attività culturali colpite dal terremoto: 4 milioni di euro verranno destinati nel corso di quest’anno a sostegno dello spettacolo dal vivo in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Sono certo – ha concluso Franceschini – che l’Aula del Senato e poi la Camera confermeranno la previsione, che rappresenta un’iniziativa fondamentale per far rivivere questi territori nel segno della cultura”.