Un programma per sperimentare e condividere forme d’integrazione dei richiedenti asilo tra più comuni appartenenti ad un unico ambito territoriale, interessato di recente dall’apertura del Centro polifunzionale della Croce rossa italiana presso l’ex 111° Deposito sussidiario dell’aeronautica militare di Castello di Annone.
Il protocollo prevede l’impegno dei comuni limitrofi a Castello di Annone nella promozione di azioni di volontariato civico, nei rispettivi territori, da parte dei 50 richiedenti asilo ospitati stabilmente nel Centro polifunzionale.
La Croce Rossa italiana s’impegna ad accompagnare i volontari, quotidianamente o nei giorni stabiliti, d’intesa con le Amministrazioni municipali, con i propri mezzi e qualora venga individuata dai comuni l’associazione di volontariato di riferimento, preposta a curare la gestione assicurativa e tecnica degli stessi volontari.
un innovativo strumento di condivisione intercomunale delle attività di integrazione dei richiedenti asilo che potrà estendersi ad altre realtà locali della provincia.
Contestualmente si è svolta la prima riunione della “cabina di regia” sul fenomeno migratorio, alla quale hanno partecipato il presidente della Provincia di Asti, i Sindaci dei comuni circostanti, i rappresentanti del comune di Asti e degli altri comuni ed enti titolari dei progetti del Servizio protezione rifugiati e richiedenti asilo (Sprar).
Durante l’incontro, è stato registrato l’impegno condiviso per equilibrare la presenza dei richiedenti asilo sull’intero territorio provinciale e per assicurare un continuo scambio di informazioni sugli strumenti e sugli interventi, ciascuno nel proprio ambito di competenza.
Alla firma del protocollo hanno preso parte i Sindaci dei comuni di Castello di Annone, Azzano d’Asti, Castagnole Monferrato, Cerro Tanaro, Refrancore e Rocchetta Tanaro, nonchè un delegato del Comitato di Asti della Croce Rossa italiana.