Le opere di messa in sicurezza avranno un importo complessivo di 120.000 euro e fanno seguito a precedenti azioni già attuate in via d’urgenza dopo l’alluvione dell’estate 2015.
I lavori rappresentano il completamento di quelli già disposti e attuati sia dal Comune di Cerignale che dall’area affluenti Po per fronteggiare i danni provocati da colate di detriti durante gli eventi meteorologici eccezionali, che nel tempo avevano fortemente colpito il territorio piacentino.
Per ottenere in modo rapido la realizzazione delle opere di sostegno sono stati evitati metodi che prevedessero la posa di calcestruzzo o cementi, come pali o micropali, per consentire la riapertura della strada in tempi brevi, compatibili con le esigenze della popolazione residente.
L’intervento ha visto la realizzazione di una serie di gradonature con materiale ciclopico reperito sul posto e sistemazione dei massi presenti in alveo; posa in opera di barriere per il sostegno dei versanti, costituite da elementi modulari simili a paravalanghe con dei tiranti; un disgaggio di tutte le situazioni di massi instabili e sassi dislocati presenti lungo le scarpate di monte sulla strada; la posa in opera della rete paramassi corticale, aderente alla roccia ancorata con una maglia di funi in acciaio e chiodatura.
L’insieme di tutti i lavori, oggi in corso di completamento, sono stati diretti dal Servizio area affluenti Po.