I musei italiani si rinnovano con i fondi Ue: tra il 2007 e il 2020, con la politica di coesione europea sono stati realizzati interventi per un valore di quasi 1,76 miliardi di euro in 653 i siti museali (il 13% di quelli presenti sul nostro territorio). È quanto rivela il portale OpenCoesione, integrando i dati sugli investimenti della coesione Ue nel settore della cultura e l’anagrafica dei 4.908 musei, gallerie, collezioni, aree e parchi archeologici, monumenti e complessi monumentali rilevati dall’Istat.
La lettura incrociata dei dati mostra che nei due cicli di programmazione 2007-2013 e 2014-2020 sono stati compiuti 1.195 interventi sia infrastrutturali sia immateriali e che, nei musei interessati, sono entrati 37,3 milioni di visitatori e hanno operato 13.734 addetti. La maggior parte delle risorse (circa 1 miliardo di euro, pari al 57% circa del totale) sono state mobilitate per le 124 strutture museali statali del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Il ‘matching’ è stato possibile grazie a un algoritmo semi-automatico sviluppato a partire dai risultati dell’hackathon ‘Luoghi di cultura e coesione’ organizzata da OpenCoesione nell’ottobre 2019.
Fonte: OpenCoesione