“Sul finire del Duecento Firenze è una città piccola, animata e popolosa. Ogni famiglia importante per storia o ricchezza ha la sua casa-torre; le vie sono strette e buie e per questo vengono chiamate ‘rughe’; e lì si affollano i banchi delle botteghe dei commercianti e degli artigiani che stanno dando lustro a Firenze. Gran parte degli edifici di oggi ancora non ci sono e la città è tutta un cantiere” Così comincia uno degli approfondimenti dedicati a Dante e alla città di Firenze che il Comune, l’Ufficio Patrimonio Mondiale e Assessorato all’Educazione e Mus.e hanno sviluppato in partenariato con Icom e Microsoft Italia per Flipgrid, la piattaforma educativa per il social learning.
In occasione del 700enario del Sommo Poeta il comitato di Icom International Council of Museums e Microsoft Italia hanno coinvolto l’Ufficio patrimonio mondiale, l’Assessorato all’Educazione e Mus.e, nello sviluppo di contenuti educativi sul legame fra Dante e Firenze, per offrire a docenti e allievi una proposta culturale qualificata e avvincente, capace di stimolare le classi non solo con l’approfondimento dei contenuti storici e letterari ma anche sviluppando esperienze di interpretazione grazie alle possibilità fornite dal mondo digitale. E se si può immaginare virtualmente il volto della Firenze dantesca, con le sue architetture e i suoi protagonisti, i contenuti proposti su Flipgrid attivano una serie di percorsi interattivi che stimolano i giovani fruitori, guidati dagli insegnanti, ad avviare ricerche, condividere riflessioni, sviluppare elaborazioni digitali. “Con questo progetto si legano passato e presente nel nome di Dante e del suo rapporto con Firenze, ha detto l’Assessore all’Educazione Sara Funaro”.