Prosegue Sicilia Munnizza Free, il percorso intrapreso da Legambiente che ha permesso negli ultimi anni, con il coinvolgimento e la collaborazione di tutti i soggetti responsabili (istituzionali ed economici), di mettere a punto proposte e soluzioni concrete utili a migliorare la gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia. Durante la diretta di presentazione delle iniziative che caratterizzeranno questa terza edizione della campagna in diretta streaming sui canali social di La nuova ecologia, che si è svolta il 3 marzo, sono intervenuti: Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente; Luca Ruini, presidente del CONAI; Daniela Baglieri, assessore regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità; Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia; Mario Alvano, segretario generale Anci Sicilia; Tommaso Castronovo, coordinatore Sicilia Munnizza Free. Ha moderato Francesco Loiacono, direttore La nuova Ecologia.
In questi anni i buoni i risultati raggiunti in diversi Comuni siciliani, seppur con limiti e criticità, rappresentano comunque un’indicazione di cambiamento: la differenziata è quasi al 40%, ma la qualità è ancora insufficiente, sono centinaia i Comuni che hanno raggiunto gli obiettivi di legge del 65%, ma ancora le tre città metropolitane sono sotto il 20%. Si stanno progettando nuovi impianti di compostaggio, però quelli attualmente in esercizio sono stati progettati male e gestiti ancora peggio, e del tutto insufficienti per le esigenze attuali e future. Di conseguenza, il conferimento dell’organico continua ad avere per i Comuni costi inauditi. C’è, quindi, ancora molto da fare. Con questo ineludibile obiettivo la campagna Sicilia Munnizza Free prosegue con determinazione a offrire momenti di confronto, formazione e sensibilizzazione.
Fonte:Legambiente