Il comune di Monopoli rinnova il servizio di refezione scolastica per rispondere a criteri di sostenibilità e basso impatto ambientale ma soprattutto per offrire, grazie alla tecnologia, un valido aiuto ai genitori.
Tramite l’impiego dell’intelligenza artificiale e di un chatbot, il nuovo servizio di refezione scolastica sfrutta questa tecnologia evoluta per offrire ai genitori informazioni legate all’attività svolta, dalla composizione del menù al tipo di pagamento e modalità di comunicazione dati da adottare.
Tutti i prodotti inclusi nel menù sono a km 0, grazie ad un accordo che vede impegnato il Dipartimento di Scienze agro ambientali e territoriali (Disaat) dell’Università di Bari a realizzare un progetto di ricerca presso un’azienda agricola biologica di Conversano che fornisce gran parte dei prodotti destinati al servizio mensa di Monopoli.
Il nuovo servizio si basa sull’implementazione di un’applicazione dotata di un assistente virtuale, denominato Sybil, che è disponibile 24 ore su 24, per rispondere a qualsiasi domanda l’interlocutore voglia porre, risolvendo la maggior parte delle interazioni tra cittadino e pubblica amministrazione.
Il Comune di Monopoli ha avviato la procedura per il riconoscimento del Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali di “Mensa Scolastica biologica di eccellenza”. Il titolo di “mensa d’eccellenza” viene assegnato alle cucine scolastiche che utilizzano prodotti biologici nella misura di almeno il 90% per frutta, ortaggi, legumi, prodotti trasformati di origine vegetale, pane e prodotti da forno, pasta, riso, farine, cereali e derivati, olio extravergine d’oliva, del 100% per uova, yogurt e succhi di frutta, e del 50% per prodotti lattiero-caseari, carne e pesce da acquacoltura.
Le mense biologiche scolastiche (asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo e di secondo grado) rispondono alle attese di molte famiglie per un’alimentazione più sana dei ragazzi sono state definite e regolamentate in Italia (tra i primi in Europa) le mense biologiche scolastiche (asili nido, scuole dell’infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di primo e di secondo grado). L’obiettivo è quello di promuovere il consumo di prodotti biologici e sostenibili per l’ambiente nell’ambito dei servizi di refezione scolastica, definendone i requisiti, incluse le percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici, nonché le specifiche tecniche necessarie per qualificare il servizio di refezione scolastica quale mensa biologica.
Fonte: comune di Monopoli