L’edizione 2021 di Modena Smart Life è dedicata agli “Ambienti: digitali, ecologici, sociali” con 59 appuntamenti e un centinaio di relatori in presenza o con formula ibrida (www.modenasmartlife.it). Il tema consentirà una riflessione sulle diverse realtà in cui si sviluppano le esistenze individuali e collettive e dove ormai le persone vivono contemporaneamente in più ambienti, digitali, ecologici e sociali.
Argomenti che verranno affrontati nell´incontro inaugurale di giovedì 23 settembre (ore 17.30, Chiesa di San Carlo) dove verrà presentato il progetto multimediale “Eartphonia”, con un dialogo tra il presidente della Fondazione San Carlo Giuliano Albarani e il fondatore dei Subsonica Max Casacci. Nei giorni successivi gli appuntamenti affronteranno le questioni che attraversano i rapporti tra ecologia, digitalizzazione e socialità. A uno sguardo sugli scenari a cavallo fra transizione ecologica, innovazione digitale e benessere sociale saranno dedicate le conferenze “Dopo la globalizzazione. Proposte per un mondo nuovo” del sociologo Paolo Perulli (venerdì alle 17.30), “Frate Sole e Sora Luna” del vescovo e vice presidente della Cei Erio Castellucci (sabato alle 21) e “Sostenibilità. Una rivoluzione su consumi, povertà e disuguaglianze” dell´economista Andrea Segrè (domenica alle 17).
Il programma della manifestazione alla VI edizione è stato presentato in una conferenza stampa dal Sindaco Gian Carlo Muzzarelli, con l´Assessore alla Smart city Ludovica Carla Ferrari, e dai rappresentanti degli altri cinque enti promotori con il Comune: oltre ad Albarani, per la Fondazione San Carlo anche il direttore Carlo Altini; per l´Università di Modena e Reggio Emilia, il prorettore Gianluca Marchi; per la Fondazione di Modena, Grazia Ghermandi; per Democenter, il presidente Roberto Zani; per la Camera di commercio il presidente Giuseppe Molinari e il direttore generale Stefano Bellei.
Il festival si svolge con la collaborazione di Forum PA, il sostegno di BPER Banca e WINDTRE e la sponsorizzazione di numerose imprese, attive sul territorio, in ambiti legati a innovation technology, digitale, formazione e sostenibilità che saranno protagoniste di appuntamenti nell´ambito della programmazione come lo saranno anche i media partner: l´emittente Trc e il quotidiano Domani. Alcuni degli appuntamenti sono stati realizzati in collaborazione con la Società Editrice Il Mulino di Bologna.
Oltre alla Fondazione Collegio San Carlo, sono diversi i luoghi della città coinvolti nelle iniziative, tra i quali Ago Modena Fabbriche Culturali, il Diurno di piazza Mazzini, FEM – Future Education Modena, Laboratorio Aperto. A Memo, il Multicentro educativo Sergio Neri saranno ospitate, in collaborazione con la Palestra Digitale Makeitmodena, attività legate al mondo delle scuole e alle esperienze di innovazione. Presso Spazio F sarà inoltre allestita la media room del Festival, animata da una diretta radio non-stop realizzata da “Radio FSC”, la radio degli studenti del Collegio San Carlo, in collaborazione con Unimore, dirette video a cura di Forum PA, interviste e altri appuntamenti speciali.