In tempi di Coronavirus e di ambiente malato, la mobilità sostenibile, soprattutto per i grandi e i piccoli centri urbani, si afferma come questione centrale della governance territoriale, E la bicicletta emerge sempre più come indiscusso protagonista di questa “rivoluzione verde”. Ecco perché Anci Toscana ha inviato una lettera al Governo, in particolare al Ministro Paola De Micheli, per chiedere di estendere anche ai Comuni sotto i 50mila abitanti gli incentivi per l’acquisto di biciclette tradizionali ed elettriche, monopattini e altri piccoli mezzi a batteria. Nella missiva, il presidente e Sindaco di Prato, Matteo Biffoni, e il responsabile del settore mobilità dell’Associazione, Paolo Omoboni, Sindaco di Borgo San Lorenzo, scrivono: “La buona notizia è che il Governo sta per varare un provvedimento che prevede un bonus per l’acquisto di biciclette tradizionali ed elettriche, monopattini, hoverboard, segway e monowheel. Tale provvedimento sarebbe però destinato ai Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti. Questo vorrebbe dire per la Toscana che 260 Comuni su 273 resterebbero esclusi”. Pertanto, aggiungono la richiesta “di estendere il bonus a tutti i Comuni, o quantomeno di ampliarne la platea, considerando non solo il numero di abitanti, ma anche i progetti e gli strumenti adottati dai Comuni, quali ad esempio il Piano della mobilità sostenibile”.
Biffoni e Omoboni ricordano inoltre che “proprio in questi giorni abbiamo scritto ai Sindaci della nostra regione sul tema della ‘mobilità lenta’, segnalandola come una grande opportunità che, se da un lato porterà molti cittadini a utilizzare maggiormente il mezzo privato, anche per la minore capacità dei mezzi pubblici, dall’altro rappresenta una nuova e decisiva opportunità per incentivare altre forme di mobilità: pedonale, ciclabile, in monopattino, su mezzi per le persone con limitata mobilità. Un tema che vede già impegnate molte amministrazioni comunali toscane, anche con strumenti innovativi come ‘zone 30 km/h’, ridefinizione delle ZTL e nuove ‘zone 20’”.
Biffoni e Omoboni ricordano, infine, che Anci Toscana sta verificando con la Regione “la possibilità di ulteriori finanziamenti e d’iniziative congiunte per incentivare questo tipo di mobilità, sia per gli spostamenti urbani, sia nell’ambito del turismo sostenibile, su cui potremmo puntare nei territori con vocazione turistica già da questa estate”.