Per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali sono stati stanziati 12,34 milioni di euro. E’ quanto prevede il Decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, riguardo alla destinazione delle risorse revocate per gli interventi non avviati del primo e secondo Programma di attuazione del Piano nazionale per la sicurezza stradale (Pnss). I fondi sono messi a disposizione delle Regioni “per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali, compresi quelli del Sistema nazionale delle ciclovie turistiche”. La ripartizione tra le Regioni è stabilita da uno schema di decreto di riparto che è stato trasmesso alla Conferenza unificata contestualmente alla firma del Decreto ministeriale. La realizzazione di una rete ciclabile risponde alla necessità di diffondere l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto capace di soddisfare anche gli spostamenti sistematici casa-scuola e casa-lavoro, nonché di accesso ai servizi. Molteplici sono infatti i benefici individuali, sociali, economici ed ambientali legati all’uso della bicicletta (e della pedonalità) rispetto a quelli riconducibili a qualsiasi altro mezzo motorizzato. Come insegnano le esperienze nordeuropee però lo sviluppo della ciclabilità deve si basarsi sull’implementazione di specifiche infrastrutture ad essa dedicate ma, al tempo stesso, sulla costruzione di un contesto più generale (normativo, sociale, culturale) che sia nel suo insieme favorevole all’uso della bicicletta.