Tutto esaurito per il bando agenda digitale, che insieme al bando «Industria Sostenibile» prevede agevolazioni per i progetti di ricerca e sviluppo di rilevanti dimensioni (tra 5 e 40 milioni di euro) in conformità al programma europeo «Horizon 2020». Il bando «Agenda digitale», informa in una nota il Mise, è rimasto aperto fino ad oggi e ha ricevuto richieste che comportano costi complessivi ammissibili pari a 328,3 milioni e un corrispondente fabbisogno agevolativo stimato pari a circa 185 milioni, superiore all’attuale disponibilità del bando (150 milioni). Si è pertanto deciso di sospendere temporaneamente, dalle ore 19 di oggi, i termini di presentazione delle istanze preliminari del bando. I termini saranno immediatamente riaperti qualora il fabbisogno finanziario dovesse risultare inferiore alle stime in esito alle valutazioni del Comitato e, successivamente, in esito al fabbisogno delle relative domande presentate e alle relative valutazioni istruttorie. Il bando «Industria sostenibile», per il quale sono stati stanziati 250 milioni, è tuttora sospeso e anche in questo caso i termini saranno riaperti qualora il fabbisogno finanziario dovesse risultare inferiore alle stime. Analogamente, assicura il Mise, si procederà all’immediata riapertura dei termini qualora dovessero risultare disponibili ulteriori risorse finanziarie, nazionali o comunitarie.