Ministero dell’Ambiente, accelerazione delle risorse per la mobilità sostenibile nelle città

Per implementare la mobilità sostenibile saranno disponibili a ottobre, 12 milioni, che rappresentano una delle misure previste dal protocollo antismog sottoscritto dal Governo, dalla Conferenza delle Regioni e dall’Anci il 30 dicembre 2015. Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, al termine del tavolo sulla qualità dell’aria, che si è riunito la scorsa settimana per raccordare le attività in essere previste dal protocollo antismog.

Il Ministero dell’Ambiente ha comunicato che sono stati valutati positivamente diversi progetti, per un importo di 5,5 milioni di euro complessivi rivolti alle città di Roma, Milano, Torino e Bologna. Per Roma e Bologna sono già stati sottoscritti gli accordi di programma, mentre per gli altri due capoluoghi i programmi verranno firmati a breve. Le risorse sono quelle del fondo per la promozione di sistemi per la mobilità alternativa, una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro a cui sono stati affiancati ulteriori 6 milioni, subito disponibili, derivanti dai proventi dalle aste di quote di emissioni di anidride carbonica.

Al tavolo, il ministro Galletti ha fatto sapere che è in via di definizione la circolare attuativa che definisce le procedure per i progetti di installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici finanziabili con il Fondo Kyoto, per un importo di 50 milioni di euro. Il Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica è stato pubblicato due anni fa. Nell’aprile 2016 è arrivato il primo aggiornamento al Piano stesso, che ha fissato una serie di obiettivi per facilitare la diffusione delle auto elettriche e dei punti di ricarica. Secondo il programma dovranno essere predisposti progetti specifici per ogni infrastruttura e stazione di ricarica contenenti gli atti amministrativi necessari affinché i Comuni di riferimento possano rilasciare la relativa autorizzazione. Tra le novità annunciate vi è anche la possibilità di estendere gli incentivi del Conto Termico all’acquisto di veicoli a basse emissioni.