In piena attività il Tavolo sulla qualità dell’aria presso il Ministero dell’Ambiente che ha recepito nei mesi scorsi le proposte delle Regioni della Bacino Padano, la zona d’Italia più colpita dall’emergenza smog. “Ricordiamo – dice il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa – che siamo in una vera e propria emergenza ambientale e sanitaria: 90 mila morti premature all’anno dovute allo smog. E’ inaccettabile. Per questo al tavolo parteciperà anche il Ministero della Salute, perché i due dicasteri devono lavorare insieme per trovare soluzioni condivise ed efficaci”. Proprio oggi sono stati diffusi i dati dell’Agenzia europea dell’Ambiente e l’Italia ha la maglia nera per l’inquinamento atmosferico, più evidente laddove ci sono fasce disagiate della popolazione.
“Come Governo abbiamo già predisposto delle misure per poter cambiare il paradigma ambientale ed economico del Paese –spiega il Ministro – dalle misure in Bilancio per la mobilità elettrica, a iniziative promosse proprio dal ministero dell’Ambiente: stanziamenti per la mobilità elettrica nei parchi, fondi per le aree verdi nelle strutture sanitarie e l’ampliamento del fondo Kyoto per l’efficientamento energetico delle strutture pubbliche come scuole, palestre e ospedali”.
Il Ministero dell’Ambiente poi ha stipulato due protocolli operativi sulla qualità dell’aria con le Regioni Lazio e Umbria, per le aree maggiormente colpite dall’inquinamento atmosferico: area metropolitana di Roma e Valle del Sacco per il Lazio e la zona di Terni per l’Umbria, stanziando fondi e predisponendo misure per realizzare una mobilità sostenibile e ridurre il traffico veicolare