Nel corso della seduta delle commissioni riunite I e XII della Camera dei deputati sono stati approvati importanti emendamenti al dl Pa Bis di interesse per il sistema scolastico; il Ministro Valditara: “Misure ad ampio raggio per sostenere la scuola, aiutare le famiglie e migliorare le procedure”
Con emendamento dei relatori, nella consapevolezza della necessità di rafforzare le segreterie scolastiche in questa fase nella quale le scuole sono chiamate ad attuare la parte più consistente delle azioni previste dal PNRR, si è previsto uno stanziamento di 50 mln. per il 2023, già a partire da settembre, in modo che le scuole possano dotarsi di personale amministrativo aggiuntivo, ivi compreso l’ausiliario. I fondi sono stati reperiti nella disponibilità del ministero dell’istruzione, in considerazione del mancato avvio dei percorsi universitari di abilitazione.
Si interviene sui percorsi di abilitazione del personale precario della scuola, sia statale sia paritaria, valorizzando per entrambe le categorie l’esperienza professionale già prestata nel sistema nazionale d’istruzione ai fini dell’accesso ai percorsi di abilitazione da 30 CFU: per partecipare bisognerà aver svolto servizio per 3 anni, non continuativi, negli ultimi 5, di cui 1 almeno nella classe di concorso per la quale si sceglie di abilitarsi.
Inoltre, poiché l’avvio dei percorsi abilitanti necessiterà di tempo per entrare a pieno regime e soddisfare, anno per anno, la richiesta di abilitazioni da parte degli interessati, si prevede che per i prossimi 3 anni, nei casi in cui non si renda possibile l’iscrizione ai percorsi abilitanti per difetto dell’offerta formativa, ai soli fini delle procedure di riconoscimento delle scuole paritarie, si possa prescindere dal possesso dell’abilitazione da parte dei docenti che abbiano almeno 3 anni di servizio negli ultimi 10.
Grazie a un’ulteriore misura, famiglie e studenti avranno a disposizione una Piattaforma unica come canale di accesso a tutti i servizi offerti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito dedicati a orientamento, offerta formativa, arricchimento dell’esperienza scolastica, fruizione di prestazioni a sostegno del diritto allo studio.
Ai fini dell’erogazione di contributi economici a studenti e famiglie, il MIM potrà acquisire dall’INPS i dati relativi all’indicatore sulla situazione economica equivalente (ISEE), rendendo più agevole l’individuazione dei beneficiari e l’erogazione dei sostegni economici (borse di studio, contributi per viaggi di istruzione).
“Con queste misure, si potenzia la scuola, sostenendola nell’attuazione del Pnrr e dando una risposta ai docenti precari sia delle scuole statali che paritarie, si semplificano le procedure per l’accesso ai servizi scolastici e per l’erogazione degli aiuti, grande attenzione ai lavoratori della scuola e alle famiglie”, ha commentato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Fonte: Ministero dell’Istruzione e del Merito