Per la festa del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, ovvero per la Giornata mondiale risparmio energetico si vuole ricordare che ogni giorno nel mondo si verifica una grande dispersione energetica. Ci sono sprechi ovunque, nel settore alimentare come in quello dei trasporti, nella comunicazione e nel commercio. Quest’anno Caterpillar e Radio2 dedicano M’illumino di Meno alla bellezza del camminare a piedi. Dal 2005, ogni anno, una trasmissione radiofonica chiede ai suoi ascoltatori di spegnere tutte le luci. Un’iniziativa simbolica e concreta che vede lo spegnimento delle luci per testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità.
Per l’occasione si spengono anche le piazze e i monumenti, dalla Torre di Pisa al Colosseo, dall’Arena di Verona ai palazzi simbolo dell’Italia: Quirinale, Senato e Camera. Ma anche tante case dei cittadini. Si sono spenti per M’illumino di Meno persino la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. Decine di Musei organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso.
Dall’inizio di M’illumino di Meno il mondo è cambiato. L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine a incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, non esistono quasi più. Tanti italiani hanno sul tetto di casa i pannelli fotovoltaici e molti i governi del mondo hanno fatto accordi per ridurre i danni dei cambiamenti climatici. M’illumino di Meno è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. L’invito per oggi 23 febbraio 2018 è spegnere le luci e andare a piedi: una marcia, una processione, una ciaspolata, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza o un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese.