“Il 6 marzo sarà di nuovo l’occasione per dimostrare la nostra sensibilità al tema dell’ambiente e del risparmio energetico…”. Questo l’incipit della lettera che Antonio Decaro, presidente di Anci e Sindaco di Bari, ha scritto a tutti i Sindaci per promuovere la “benemerita” iniziativa di “M’illumino di meno”, invitandoli quest’anno a fare un gesto in più, oltre allo spegnimento di strade e monumenti: mettere a dimora un albero segnalando l’operazione a pattoperlabellezza@anci.it.
La campagna per la forestazione urbana ha preso l’avvio ufficialmente già da qualche giorno unendo simbolicamente due città, una del Nord e una del Sud Italia. Si tratta di Pino Torinese e Alberobello che, il 6 marzo, appunto, pianteranno un tiglio e una quercia. Non a caso, Alessandra Tosi, Sindaco di Pino Torinese dichiara: “Parteciperemo alla campagna ‘M’illumino di meno’ piantando un tiglio e dei meli, ma inaugureremo anche un’area verde, un giardino sensoriale – terapeutico. Voglio estendere l’invito a tutti i Sindaci a partecipare per piantare quanti più alberi possibili”. Dello stesso tenore il commento di Michele Maria Longo, Primo cittadino di Alberobello: “Noi sindaci rappresentiamo la nostra comunità e abbiamo il compito di rendere i nostri paesi più belli e vivibili contro un’eccessiva cementificazione degli spazi urbani”. E Decaro per tutti: “Io pianterò un albero nella mia città e auspico che lo facciano tutti i Sindaci. Sarò orgoglioso di poter annunciare ottomila nuovi alberi in Italia nel giorno di “M’illumino di meno”.