Il 10 e l’11 settembre nella città estense due giorni dedicati ai curiosi, a quelli che davanti a un portone chiuso iniziano a … suonare? Ma no a sognare, immaginando i giardini che non possono vedere.
Corti rinascimentali, orti medievali nascosti da alti muri di cinta, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, geometrie zen e labirinti di siepi, magnifici alberi secolari e arboreti insospettabili, celati alla vista dei passanti dalle facciate degli antichi palazzi.
Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione “Interno Verde”, si metterà in mostra per la collettività. Cittadini e turisti potranno esplorare più di trenta giardini privati aperti per l’occasione dai loro proprietari. Isole segrete ricche di suggestioni e ricordi, attraverso i quali sarà possibile leggere la storia e le trasformazioni della città.
L’associazione “Il turco”, che ha ideato e curato l’iniziativa, ha raccolto la disponibilità di famiglie, circoli e attività commerciali, che per questo fine settimana apriranno portoni e cancelli consentendo di esplorare aree bucoliche inedite. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla valorizzazionedel verde, approfondire il passato ed interpretare con maggiore consapevolezza la ricchezza presente nella conservazione e nella salvaguardia.
Tante le iniziative in programma: il 10 e l’11 settembre non mancheranno letture pubbliche tratte dai racconti e dai romanzi Giorgio Bassani, visite guidate alla mirabile campagna dentro le mura di Terraviva, esposizioni fotografiche, film e videoinstallazioni a tema collocate nei vari giardini.
Interno Verde è patrocinato dal Comune di Ferrara e dall’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna