“Qui visse dal 1945 al 1959 e mosse i primi passi di danza Carla Fracci tra le più grandi ballerine del ventesimo secolo dai cortili di Calvairate al Teatro Alla Scala, fino ai palcoscenici di tutto il mondo”, recita così la targa svelata a Milano, in via Ugo Tommei 2, alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale, del marito dell’étoile il Maestro Giuseppe Menegatti e dei rappresentanti dell’associazione culturale La Loggia di Calvairate.
Dopo la dedica di un tram bianco della linea 1, la stessa sulla quale lavorava il padre dipendente di ATM, e gli onori del Famedio, il Pantheon cittadino, il Comune di Milano ha raccolto con favore la proposta dell’associazione culturale La loggia di Calvairate di ricordare la ballerina scomparsa lo scorso 27 maggio con una targa sull’edificio dove visse dal 1945 al 1959, negli anni in cui iniziò la sua straordinaria carriera, cominciata nel 1946 con l’iscrizione alla scuola di ballo del Teatro alla Scala, dove si sarebbe poi diplomata nel 1954. La proposta era stata valutata con favore dal Comitato di coordinamento “Milano è memoria”, impegnato per conto dell’Amministrazione a conservare e trasmettere il significato e il valore della memoria.