Il Comune di Milano insieme a Edison, dal 1° al 12 dicembre, porterà in città l’opera che inaugura la stagione 2021/2022 del Teatro alla Scala, Macbeth di Giuseppe Verdi, con la regia di Davide Livermore.
“Prima diffusa”, sospesa nel 2020 a causa della pandemia, torna ad accompagnare Milano nella settimana precedente la Prima della Scala con oltre 80 iniziative tra concerti, performance, letture, incontri e conferenze, mostre e rassegne dedicati all’opera, coinvolgendo più di 40 luoghi della cultura milanese e spazi cittadini simbolici presenti in tutti i 9 municipi. Un coinvolgimento di tutta la comunità che cresce fino al 7 dicembre, giorno in cui la “Prima” va in scena sul palcoscenico del Teatro alla Scala e sarà trasmessa in diretta in 34 spazi dei 9 municipi e anche nell’area metropolitana.
In questi 10 anni “Prima diffusa” è cresciuta coinvolgendo oltre 200.000 spettatori, 80 spazi cittadini con più di 200 eventi e in questa X edizione saranno disponibili 10.000 posti nelle 34 sale di proiezione, 1000 in più rispetto all’ edizione 2019.
“Prima diffusa è stato uno dei primi grandi progetti di partecipazione culturale e di inclusione sociale, che ha tracciato la strada per altre iniziative di successo che continuano ad accendere la città su diversi temi, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. La collaborazione con il Teatro alla Scala, la partnership con Edison e la partecipazione della Rai hanno reso possibile la trasformazione della Prima della Scala in un appuntamento per tutti, e non solo per chi è in Teatro. E a 10 anni di distanza, continua a emozionarmi l’idea della condivisione di un appuntamento importante e sentito, che accende i riflettori di tutto il mondo su Milano, da parte di un’intera città che lo vive come un unico, grande pubblico”.
“Quando nel 1951 Victor De Sabata spostò la data dell’inaugurazione della Stagione dal 26 al 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, sancì un patto tra Milano e il suo Teatro. La stessa alleanza fu ribadita dallo slancio di Paolo Grassi, che portò la Scala nella città e la città alla Scala attraverso il Servizio Promozione culturale, e si rinnova oggi attraverso progetti di diffusione della cultura musicale sul territorio”, dichiara il Sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer.
Al centro di “Prima diffusa” 2021 si confermano le proiezioni in diretta dell’opera inaugurale della stagione scaligera, in collaborazione con Teatro alla Scala e Rai, che ne cura le riprese e la diffusione in diretta su Rai 1 e via satellite. 34 i luoghi di proiezione nei 9 municipi cittadini e fuori città; numerosi i luoghi simbolici come il Teatro della Casa di reclusione Milano Opera, il Teatro Puntozero Beccaria presso l’Istituto penale per minorenni Cesare Beccaria e la Casa circondariale San Vittore; ma anche la Casa dell’accoglienza “Enzo Jannacci”, la Casa della carità, l’Aeroporto di Malpensa, il Mudec, WOW Spazio fumetto, Made in Corvetto, Mare culturale urbano e altri.Tutte le proiezioni saranno precedute da guide all’ascolto a cura di Accademia Teatro alla Scala in forma live o registrata e forniranno una spiegazione dell’opera garantendono la comprensione anche agli spettatori neofiti del genere lirico. L’ingresso nelle sedi delle dirette è gratuito con prenotazione obbligatoria.
Al Castello di Macbeth è l’evento che inaugura Prima diffusa 2021 e si terrà al Castello Sforzesco il 1° dicembre alle ore 18; una guida all’ascolto teatralizzata, ideata e curata dall’Accademia Teatro alla Scala basata sull’opera del Macbeth. Il 2 dicembre alle 18:30 è in programma alla Cineteca Milano presso il Museo interattivo del cinema il recital lirico, con la partecipazione straordinaria di Neri Marcorè, dei solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro alla Scala che renderanno omaggio alle opere della prima stagione compositiva di Giuseppe Verdi.
Questa edizione di Prima diffusa approfondisce anche il dibattito sulla sostenibilità sociale e sull’inclusione che sono i valori fondanti del concept di “Prima diffusa”. In particolare, si svolgeranno due incontri aperti al pubblico: il primo, “Da Don Giovanni a Macbeth, dieci anni della Prima in città fra inclusione e sostenibilità”, si terrà il 2 dicembre alle 18 al Teatro Puntozero Beccaria presso l’Istituto penale per minorenni Cesare Beccaria e vi prenderanno parte l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, e il Sovrintendente e Direttore artistico del Teatro alla Scala, Dominique Meyer, moderati da Edoardo Vigna, vicedirettore di Sette.
Il 9 dicembre all’Auditorium del MUDEC si svolgerà una tavola rotonda con i professionisti dell’ultima generazione dell’Accademia del Teatro alla Scala per discutere i temi dello sviluppo sostenibile applicato alla cultura e alle produzioni artistiche, a cui interverranno la scenografa Valentina Volpi, il costumista, scenografo e regista Gianluca Falaschi, il responsabile della manutenzione immobili e impianti del Teatro alla Scala Mario Pan e il light designer Valerio Tiberi. Modera l’incontro: Maria Elena Zanini (Corriere della Sera). Programma completo, elenco sedi proiezioni e INFO su yesmilano.it/primadiffusa