On line il 9 giugno alle 17 al link cittafuture.quotidiano.net/smartliving, Sandro Neri, Direttore di QN Il Giorno, modererà un incontro tra l’archistar Stefano Boeri e i rappresentanti delle istituzioni e delle realtà economiche e sociali chiamati ad affrontare uno dei temi caldi legati al futuro delle città: la popolazione mondiale è in crescita, fenomeno parallelo alla migrazione delle masse dalle zone rurali a quelle urbane, e, di conseguenza, le città aumentano esponenzialmente di numero grazie allo sfruttamento intensivo delle limitate risorse del pianeta.
Qual è il ruolo delle istituzioni, delle aziende e dei progettisti nel gestire questa realtà? L’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia Guido Guidesi illustrerà gli strumenti disponibili per l’evoluzione dei servizi; Layla Pavone, coordinatrice del Board per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale del Comune di Milano, racconterà le sfide che ci attendono; l’Architetto Stefano Boeri farà il punto sulle città del futuro alle prese con i nuovi concetti spazio-temporali e molti altri ospiti interverranno.
Milano città smart per eccellenza, è un laboratorio di innovazioni e best practices e sarà interessante parlarne con alcuni fra gli attori dei nuovi processi, welfare, sostenibilità, mobilità e urbanistica sono i temi ai quali si sta già lavorando da tempo, grazie all’innovazione ed alla trasformazione digitale.
“La strategia della “Città dei 15 minuti” vede al centro le persone ed i loro bisogni, intercettati e compresi grazie all’utilizzo delle grandi quantità di dati che abbiamo a disposizione, conferma Layla Pavone, basti pensare che il portale Open Data del Comune di Milano (https://dati.comune.milano.it/) mette a disposizione 1660 data set, in coerenza con il paradigma dell’Open Government che rappresenta per Milano un’opportunità per creare una Pubblica Amministrazione aperta che dia vigore all’innovazione. Open Innovation e’ un paradigma importante, per questo è stato creato il Board per l’Innovazione Tecnologica e la trasformazione Digitale, un organismo unico nel suo genere in Italia che affianca gli assessorati e le direzioni, risponde direttamente al Sindaco, ma è al contempo al servizio dell’Amministrazione e dei Cittadini. L’organismo costituito dagli stakeholder della città collabora con imprese, startup, università allo sviluppo di nuove soluzioni per i cittadini per raccogliere le esigenze dell’amministrazione nell’affrontare la trasformazione digitale di tutti i servizi. Contemporaneamente dobbiamo occuparci di allineare le competenze digitali dei cittadini, perche’ il digital divide non è più solo un problema di accesso a Internet quanto un tema di inclusione culturale e di consapevolezza di cosa significhi essere un cittadino digitale”.
“De-sincronizzare i tempi della vita urbana, ripensare gli spazi aperti e domestici, cambiare il sistema della mobilità, incentivare l’uso delle energie rinnovabili, realizzare architetture verdi, ricostruire un rapporto con le migliaia di borghi abbandonati, valorizzare la biodiversità implementando il patrimonio di boschi e foreste, conclude l’Architetto Stefano Boeri-sono le sfide che le città contemporanee devono affrontare, nella prospettiva della transizione ecologica e della sopravvivenza della specie”.