«L’Italia, che ha saputo porre al centro dell’attenzione europea il tema delle migrazioni attraverso il Mediterraneo, deve, anche in questi momenti di forte tensione, saper indicare la via maestra dell’umana solidarietà e dell’integrazione coniugate con la sicurezza. Un’Italia che si muove grazie alla spinta propulsiva dei Comuni e degli enti locali, vicini al territorio e al sentire dei cittadini, come quelli di Catania, che con grande cuore si sono fatti carico dell’accoglienza ai migranti». Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci e sindaco di Catania, Enzo Bianco, che oggi e domani guiderà la delegazione di sindaci e amministratori a Bruxelles in occasione della 115/ma sessione plenaria del Comitato delle Regioni. All’ordine del giorno dell’incontro ci saranno immigrazione, sharing economy e Patto dei sindaci. In particolare gli amministratori locali italiani si confronteranno con i colleghi europei sul tema della migrazione e integrazione dei rifugiati, su cui il francese Francois Decoste illustrerà un Parere riferito all’Agenda europea sulla migrazione. Poi si parlerà, tra le altre cose, del futuro della visione territoriale per il 2050 e delle norme Ue per la remunerazione dei lavoratori. La giornata di venerdì sarà invece dedicata alla sharing economy e vedrà il vicesindaco di Castelnuovo Rangone, Benedetta Brighenti, illustrare il parere ‘La dimensione locale e regionale dell’economia della condivisionè. Nello stesso giorno gli amministratori locali dell’Ue parleranno del futuro del Patto dei sindaci, tramite il Parere dell’ungherese Kata Tutto. La Plenaria di domani e dopodomani sarà invece -viene ricordato da ultimo – occasione anche per l’elezione dei membri dell’Ufficio di presidenza e dei nuovi membri supplenti del Comitato delle Regioni che chiuderanno i lavori.