“Il paesaggio è uno dei nostri gioielli di famiglia e una delle nostre bellezze. L’art. 9 della Costituzione ci impegna alla tutela e salvaguardia, per cui siamo impegnati nel preservare quello che Benedetto Croce, l’estensore della prima legge sul tema, definì il ‘volto amato della patria’. Abbiamo il dovere di modernizzare in ragione delle esigenze di sviluppo perché il mancato intervento può voler dire lasciare il bene all’incuria e al degrado”.
Lo ha detto il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso della proclamazione del Premio Nazionale del Paesaggio nella Sala Spadolini del MiC dando lettura delle motivazioni che hanno portato ‘Orti Generali’, impresa onlus della città di Torino ad aggiudicarsi il riconoscimento che è andato anche ad altri lavori. La scelta è avvenuta tra le 73 candidature ricevute dalla commissione presieduta dal Direttore della Direzione generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio del MiC, Luigi La Rocca e composta da personalità e studiosi del paesaggio. Le 7 menzioni speciali sono state assegnate:
– Sentieri naturalistici nel bosco urbano dei prati di Caprara. Una risorsa per la città, Associazione Planimetrie culturali (BO);
– Legalità di razza, Azienda Speciale Silvo Pastorale di Troina (EN);
– Oasi Laguna del Re, Associazione Centro Studi Naturalistici Onlus (FG);
– I paesaggi terrazzati del Trentino: salvaguardia, gestione, valorizzazione, Osservatorio del Paesaggio – Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio (Tsm|step) della Provincia autonoma di Trento (TN);
– A passo lento alla scoperta di sentieri e villaggi minerari: Il Cammino Minerario di Santa Barbara per lo sviluppo etico e sostenibile del paesaggio, Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara (SU);
– Progetto di paesaggio. I territori del Pratomagno, Regione Toscana;
– Scopriamo il paesaggio con gli Ecomusei. La cura del paesaggio come pratica di cittadinanza attiva, Ecomuseo Argentario APS – capofila della Rete degli Ecomusei del Trentino (TN)
10 progetti hanno ricevuto 1 menzione per le azioni a favore del paesaggio:
– Le Cure dell’Horto- Le Curandaie APS (FI)
– AsinaraLab, Le Comunità Resilienti dell’Asinara – LWCircus-Onlus (SS)
– Dal bosco al paesaggio: la partecipazione come strumento di salvaguardia – Federazione Nazionale Pro Natura aps (AT)
– Dossena, storia di un rilancio culturale montano – Comune di Dossena (BG)
– Fruizione sostenibile ed inclusiva dei sistemi di paesaggio del Gargano – Consorzio di Bonifica Montana del Gargano (FG)
– SMACH – Smach- (BZ)
– Rigenerazioni Creative – Comune di Bari (BA)
– Buonanotte Contemporanea – Comune di Montebello sul Sangro (CH)
– Le radici di una identità. Temi, strumenti e itinerari per la (ri)scoperta del mandamento di Sondrio tra preistoria e medioevo
– Comunità Montana Valtellina di Sondrio (SO) – Museo Diffuso dei 5 Sensi di Sciacca – Cooperativa di Comunità Identità e Bellezza (AG) e altri 15 progetti sono stati ritenuti degni di encomio.
La gestione della procedura concorsuale e della promozione del Premio Paesaggio è a cura della Direzione generale Architettura, Belle Arti e Paesaggio del MiC supportata dal Dipartimento di Scienze Storiche, geografiche e dell’Antichità (DiSSGeA) dell’Università di Padova.
Il Progetto vincitore
La Commissione ha individuato quale Candidatura italiana al Premio del Consiglio d’Europa il Progetto della impresa sociale ‘Orti Generali’ dal titolo “Orti Generali. La campagna arriva in città”, esperienza di trasformazione e gestione di aree agricole residuali in contesto metropolitano, improntata ai principi della sostenibilità e dell’equità sociale in sintonia con gli obiettivi delineati dalla Convenzione Europea del Paesaggio. Ciò che rende esemplare il progetto è l’azione di restituzione alla cittadinanza del parco cittadino e la possibilità di trasformarlo in spazio vissuto e partecipato dalla comunità locale attraverso la possibilità di coltivare con metodo biologico delle pozioni di terra, in gruppo o in famiglia.
Il progetto si è sviluppato, da un percorso di ricerca iniziato nel 2010, nel Quartiere Mirafiori sud e interessa un parco fluviale sulle rive del torrente Sangone; si tratta della riconversione di un parco con zona agricola residuale che versava in stato di degrado ed era oggetto di abusivismo. Grazie allo sviluppo del progetto l’area è ora un Parco di orti urbani, un percorso di 4 anni di progettazione partevcipata che ha coinvolto scuole e abitanti di Mirafiori; l’iniziativa, grazie alle componenti di innovazione sociale e tecnologica ha avuto accesso a finanziamenti europei che hanno favorito l’avvio di una fase di sperimentazione con la supervisione del mondo universitario. Info: https://cultura.gov.it/evento/giornatanazionaledelpaesaggio2023
Fonte: MiC