Ogni città avrà a disposizione 30 minuti per presentare la candidatura, seguiti da ulteriori 30 minuti dedicati alle domande della giuria, presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Di seguito il calendario:
• 11.00-12.00 – Carrara (MS) “Carrara – Da 2000 anni contemporanea”
• 12.00-13.00 – Gallarate (VA) “La Cultura del Fare. Il Fare della Cultura”
• 13.00-14.00 – Gibellina (TP) “Portami il futuro”
• 15.00-16.00 – Pescara (PE) “Pescara città contemporanea – Una porta aperta ai sogni”
• 16.00-17.00 – Todi (PG) “Ponte contemporaneo”
Entro il 30 ottobre 2024, la giuria proporrà al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per l’anno 2026, che riceverà un finanziamento di 1 milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel Dossier.
Il nuovo riconoscimento di “Capitale italiana dell’Arte contemporanea”, il cui bando è stato lanciato dalla Direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura il 15 aprile scorso, è stato istituito per incoraggiare e sostenere la capacità progettuale e attuativa delle città nel campo della promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea, attraverso il finanziamento di progetti culturali che prevedono attività come mostre, festival e rassegne, oltre alla realizzazione e alla riqualificazione di spazi e aree dedicate alla fruizione dell’arte contemporanea.
La “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” è un’iniziativa del Ministero della Cultura che si affianca alle già esistenti “Capitale italiana della Cultura” e “Capitale italiana del Libro”.
Modalità di partecipazione alle audizioni pubbliche: ingresso libero fino ad esaurimento posti, previa necessaria registrazione tramite mail, scrivendo a dg-cc.comunicazione@cultura.gov.it. Le audizioni saranno trasmesse in streaming sul canale YouTube del Ministero della Cultura: https://youtube.com/live/sYf8jU-jNR0 .
Per Informazioni: https://creativitacontemporanea.cultura.gov.it/ciac-2026
Fonte: MiC