“20milioni di euro per le mostre d’arte cancellate, annullate o rinviate a causa dell’emergenza sanitaria”. Questo il valore del decreto che il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha firmato utilizzando le risorse del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali” istituito dal Decreto Rilancio. “Ai 150 milioni di euro già autorizzati per sostenere i musei statali e i musei privati – ha detto il Ministro – si aggiungono adesso ulteriori 20 milioni di euro per il ristoro delle perdite subite dagli organizzatori di mostre. Con questo decreto prosegue l’impegno a sostegno dei settori del mondo dell’arte che stanno ancora attraversando un momento difficile anche in questa fase di ripartenza”.
Le risorse sono destinate agli operatori che hanno subito un calo di fatturato per la cancellazione, l’annullamento o il rinvio, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, di almeno una mostra d’arte in Italia o all’estero in calendario nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 30 settembre 2020.
Possono presentare domanda i soggetti la cui attività prevalente sia l’organizzazione di mostre d’arte e i soggetti erogatori di servizi di logistica e trasporto e di allestimento che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da attività riguardanti mostre d’arte. Per richiedere i contributi i soggetti devono avere i seguenti requisiti: sede legale in Italia; essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa; assenza di procedure fallimentari; assenza di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.
Le perdite vengono calcolate confrontando i ricavi del periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 luglio 2020 con quelli dello stesso periodo del 2019. Il decreto è stato inviato agli organi di controllo e sarà disponibile sul sito del MiBACT www.beniculturali.it ad avvenuta registrazione.
Entro cinque giorni dalla data di registrazione, la Direzione generale Musei pubblicherà un avviso con le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo.