Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che tra novembre 2010 e dicembre 2016, il Fondo di solidarietà per l’acquisto della “prima casa” del Mef ha consentito a 37.312 famiglie in difficoltà economica di sospende per 18 mesi le rate del proprio mutuo, per un controvalore di oltre 3,5 miliardi di debito residuo, che ha comportato ad oggi per lo Stato un impegno di oltre 50 milioni di euro. Sulla base dei dati del più recente monitoraggio, l’Abi e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, fanno il punto sui sei anni di operatività del Fondo di solidarietà per l’acquisto della “prima casa”. Viene così confermata l’efficacia dello strumento che vede le istituzioni pubbliche e le banche collaborare riguardo a misure straordinarie rivolte alle fasce deboli della popolazione. Al Fondo possono accedere i cittadini che hanno perso il lavoro o coloro ai quali è stato riconosciuto un grave handicap o in caso di morte di uno degli intestatari del mutuo.