Lo stato di allerta in Gran Bretagna è stato elevato al massimo grado dopo la strage di Manchester. Lo ha annunciato la premier Theresa May. La decisione è stata adottata perché gli inquirenti non sono in grado di escludere che l’attentatore, identificato come Salman Abedi, cittadino britannico di 22 anni di origine libiche che studiava all’Università di Salford., non fosse solo. Saranno quindi dispiegati militari a protezione dei luoghi pubblici considerati più a rischio. Analoghe misure sono state prese anche nel nostro Paese. Il Presidente del Consiglio, paolo Gentiloni, ha dichiarato: “L’attacco che ha colpito Manchester è un attacco all’intera Europa. Lavoriamo in queste ore perché dal G7 di Taormina arrivi un messaggio il più possibile forte d’impegno straordinario comune contro il terrorismo: abbiamo l’occasione per ribadire insieme a Taormina che la vigliaccheria di chi spezza le vite di giovani ragazzi non avrà la meglio sulla nostra libertà”.
Intanto, il Ministro dell’interno, Marco Minniti, ha chiesto di “tenere elevato il livello di vigilanza, rafforzando le misure di sicurezza a protezione degli obiettivi ritenuti più a rischio, nonché verso i luoghi che registrano particolare affluenza e aggregazione di persone”. Questo l’annuncio al termine della riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo, convocata in seguito all’attentato di Manchester. Dunque, sarà dedicata la massima attenzione agli eventi a grande partecipazione in programma nei prossimi giorni come: il concerto Mtv Awards sabato sera a piazza del Popolo; domenica Roma-Genova all’Olimpico, con il saluto dei giallorossi al capitano Francesco Totti, in campo per l’ultima volta; le cerimonie del 2 giugno e un evento per la Pentecoste al Circo Massimo a cui parteciperà il Papa. Non a caso, recenti circolari di polizia hanno invitato prefetti e questori a disporre misure adeguate di vigilanza in occasioni di manifestazioni che richiamano un alto numero di persone. Nel frattempo, dalla scorsa notte, intelligence e forze di polizia hanno intensificato i contatti con i colleghi britannici per avere maggiori informazioni sull’attentato e per eventuali scambi di notizie.