“Chiudiamo per due giorni per precauzione: E’ una situazione strana per una città di mare del sud. Domani pomeriggio e dopodomani tornano le precipitazioni e abbiamo preferito tenere le scuole chiuse ancora due giorni”. Lo dice il sindaco di Bari Antonio Decaro a Sky Tg24. “Noi siamo abituati a difenderci dal caldo e non dalla neve”, aggiunge.
Le scuole di molte città della Puglia saranno chiuse oggi e in diversi casi anche domani a causa del maltempo che ha colpito la regione negli ultimi giorni. Lo hanno deciso i sindaci che hanno emesso specifiche ordinanze. A Bari e Taranto stop anche domani, a Lecce, Brindisi, Barletta, Andria, Trani per il momento solo oggi. Fa eccezione, tra i capoluoghi di provincia, Foggia dove il sindaco Franco Landella ha disposto l’accensione straordinaria degli impianti di riscaldamento da ieri. Le ordinanze sono state emesse anche perché molti docenti e studenti provengono da fuori città e la percorribilità delle strade non è sicura.
Oggi sono attese nuove nevicate, dopo la sostanziale tregua di ieri, fino a quote pianeggianti/costiere della Puglia centro-settentrionale, con apporti al suolo generalmente moderati, mentre nei settori meridionali, gli apporti al suolo saranno da deboli a moderati. La fase di maltempo sarà ancora caratterizzata da forte vento e da temperature molto basse che determineranno la formazione di ghiaccio specie nelle aree interessate dalle precipitazioni.
Sono ancora interrotti i collegamenti ferroviari delle Ferrovie appulo-lucane, la linea che dal capoluogo pugliese, penetra in provincia, da Toritto verso Altamura – Gravina – Matera. Saranno garantiti i servizi ferroviari da Bari a Toritto e viceversa. I collegamenti automobilistici nelle aree di Bari e di Matera non saranno effettuati a causa dell’attuale quadro meteorologico, delle criticità del manto stradale, nonché nel rispetto della disposizione della Prefettura sulla interruzione della viabilità delle strade interessate dal servizio Fal.
Una situazione che continuerà praticamente a tenere isolati centri popolosi come Altamura, Gravina e Matera, visto che anche la strada statale 96 è sostanzialmente impraticabile specie nelle ore notturne, per il ghiaccio, gli accumuli di neve e la presenza di automobili lasciate sui lati della carreggiata dopo che gli automobilisti avevano constatato l’impossibilità di proseguire. Si sta lavorando ad aprire e a rendere praticabile una corsia sulla statale. Funziona l’aeroporto di Bari anche se la società che lo gestisce raccomanda di arrivare nello scalo in anticipo.
Custode chiesa Madonie muore assiderato – Un uomo di 78 anni, custode della chiesa di Loreto a Petralia Soprana, nel cuore delle Madonie, è morto assiderato mentre portava del cibo caldo alla sorella. Antonino Macaluso, questo il suo nome, mentre percorreva le viuzze innevate del piccolo borgo ha perso i sensi per il freddo forte cadendo a terra. L’uomo è morto sul colpo.
E le temperature polari di questi giorni hanno convinto anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ad aprire le porte di Palazzo San Giorgio, sede del comune, ai senzatetto della città. “Abbiamo deciso di attivarci e trasformare la casa comunale in ricovero per chi una casa non ce l’ha – ha fatto sapere il primo cittadino reggino, pubblicando anche dei post sul suo profilo Facebook – Abbiamo deciso di allestire la galleria di Palazzo San Giorgio al meglio, insieme alla Protezione civile e alle associazioni di volontariato, per evitare che il freddo faccia vittime nel nostro territorio”.
Falcomatà si è anche appellato alla generosità dei reggini invocando l’aiuto di tutti. “Ognuno può fare qualcosa – ha esortato il sindaco della città dello Stretto – servono coperte, stufe, viveri. Facciamo battere il cuore di Reggio, vi aspettiamo a Palazzo San Giorgio”.
E la risposta dei reggini non si è fatta attendere. Il tam tam sui social ha dato vita ad una straordinaria gara di solidarietà che ha permesso a molte persone senza fissa dimora di trascorrere al caldo, fra le mura del palazzo comunale, quest’ondata di freddo polare che sta investendo pesantemente anche il sud Italia. In queste ultime ore sono stati centinaia i cittadini e le associazioni che hanno pacificamente ‘invaso’ Palazzo San Giorgio con l’entusiasmo e la ferma volontà di sostenere concretamente chi vive nel disagio. Oltre a tanti volontari sono arrivate coperte, indumenti, generi alimentari e stufe, a disposizione degli homeless. Il sindaco e i suoi collaboratori ha sottolineato che ora servono anche farmaci antinfluenzali, antibiotici, sciroppi per la tosse e tachipirine. “E’ con la solidarietà che la democrazia consolida la propria anima, conservando la lezione di civiltà delle nostre madri e dei nostri padri – ha dichiarato Falcomata’ – La città si fa con i cittadini, non e’ solo uno slogan e Reggio Calabria lo dimostra ogni volta. Grazie a tutti i reggini di buona volontà”.
“Auguri a tutti coloro che portano doni agli altri, cercandoli con testardaggine come seguendo la stella cometa. Nel nostro Paese sono milioni i volontari che come i Re Magi cercano nel deserto delle nostre città le persone che hanno bisogno di cibo, di casa, di salute, di istruzione, lavoro, soccorso dalle calamità naturali, protezione dalla criminalità o da familiari violenti”. Queste le parole del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
“Milioni di italiani perbene- aggiunge- che danno il loro contributo al Paese senza nulla chiedere in cambio. Anche in queste ore di maltempo decine di migliaia di volontari della Protezione Civile sono al lavoro in Italia nel freddo di questi primi giorni di Gennaio, in particolare nelle zone terremotate. L’Epifania mostra al mondo la via maestra costituita dal riconoscere la scintilla divina che è in ognuno di noi e che fare del bene al più piccolo e indifeso di noi è l’unico gesto per amare davvero noi stessi”.