E’ stato siglato la scorsa settimana dal titolare dell’Ambiente, Sergio Costa, e dal rettore della Sapienza, Eugenio Gaudio, un protocollo d’intesa per sensibilizzare persone di tutte le età ai temi legati allo sviluppo sostenibile. L’accordo di durata quinquennale prevede, tra le varie attività, lo svolgimento di corsi di alta formazione nel campo della sostenibilità e la promozione di una cultura per la salvaguardia della biodiversità, la conoscenza dell’ecosistema e la riduzione dell’impatto ambientale nei diversi Dipartimenti universitari.
L’educazione allo Sviluppo sostenibile rappresenta un tema sempre più attuale che ha come cifra la valenza formativa della persona e del cittadino in qualità di soggetto attivo verso l’ambiente in cui vive e l’impegno alla salvaguardia dell’intero pianeta. In tal senso è rilevante sviluppare la consapevolezza del rapporto e dell’interdipendenza uomo-ambiente affrontati con un approccio sistemico. Il nucleo strategico è l’educazione alla complessità, quindi la capacità di saper interpretare e sapersi orientare in un mondo che cambia, dove occorre attivare un pensiero globale e una capacità critica orientata al futuro, in grado di affrontare le sfide dell’ambiente, la resilienza, comprendendo appieno cause e possibili effetti di ciascuna azione.
Tra gli obiettivi dell’accordo, in particolare, la diffusione di comportamenti virtuosi all’interno della comunità studentesca legati alla riduzione della plastica monouso, a sistemi di raccolta dei rifiuti efficaci, alla mobilità sostenibile, all’uso consapevole dell’acqua, al riciclo e al riuso compatibile con l’ambiente, alla progettazione, riqualificazione e efficientamento energetico degli impianti universitari. La Sapienza è già impegnata per il raggiungimento di alcuni di questi obiettivi, aderendo tra l’altro alla campagna #StopSingleUsePlastic e avendo attivato sei gruppi di lavoro nell’ambito delle attività della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile – Rus.
In occasione del tradizionale appuntamento di orientamento Porte aperte alla Sapienza sono state recentemente distribuite le nuove borracce che consentono agli studenti e al personale di rifornirsi gratuitamente di acqua potabile disponibile all’interno del campus, grazie ad un sistema di fontanelle pubbliche recentemente potenziate. Alla firma del documento erano presenti, tra gli altri, il direttore generale della Sapienza, Simonetta Ranalli, e il prorettore alle Politiche energetiche Livio de Santoli; per il Ministero dell’Ambiente, invece, il capo di Gabinetto, Pier Luigi Petrillo, e il segretario generale, Silvana Riccio.