In Italia dal 2008 al 2015 le aree pedonali sono cresciute del 27,2%, le ZTL del 5,1% e le piste ciclabili del 47,7%.
Nei comuni capoluogo di provincia della regione Lombardia, nello stesso periodo, si registra considerevole aumento delle piste ciclabili, che sono passate da una lunghezza di 425,4 chilometri a 672,5 chilometri, con un aumento del 58,1%; le aree pedonali sono passate da un’estensione di 60,288 a 88,508 ettari (+46,8%); e le zone a traffico limitato sono passate da 18,368 a 19,377 chilometri quadrati (+5,5%). E’ quanto risulta da uno studio del Centro Ricerche Continental Autocarro elaborato su dati forniti dall’Istat.
Per ciò che riguarda le piste ciclabili il comune che ha fatto registrare l’aumento maggiore è Bergamo (+178,3%), seguita da Milano (+167,4%) e Mantova (+101,2%). Nel comparto delle aree pedonali la crescita maggiore è stata quella di Sondrio (+136,7%), seguita da Brescia (+127,8%). Nel comparto delle ZTL si segnala il sorprendente aumento registrato a Varese (+136,4%).
Questi dati, relativi alle aree pedonali, ZTL e piste ciclabili, oltre a confermare che negli ultimi anni vi è stato uno sviluppo delle infrastrutture per favorire l’uso di mezzi di trasporto alternativi, testimoniano un crescente interesse da parte delle amministrazioni pubbliche per il miglioramento della qualità della vita nelle città lombarde, nonostante le difficoltà della crisi economica, che ha avuto un impatto pesante anche sui bilanci delle amministrazioni locali.