Un programma che si dipanerà nell’arco di cinque anni attraverso azioni di trasferimento tecnologico e progetti di efficientamento ad ampio raggio nelle strutture che assistono persone svantaggiate. L’accordo è stato sottoscritto dal presidente dell’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, Federico Testa, e dal presidente della l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile della società no profit Fratello Sole, Fabio Gerosa.
Uno studio Ue sulla povertà energetica, nel 2015 ha rilevato che le famiglie italiane emergono si distinguono tra quelle che hanno maggiori difficoltà nello scaldare le proprie case. Con il 14,6% dei nuclei familiari che stentano a mantenere calda la propria abitazione, il nostro Paese si colloca alla 20esima posizione, seguita (in ordine crescente) da Malta, Serbia, Lituania, Portogallo, Cipro, Grecia, Lettonia e Bulgaria. Per quanto riguarda la percentuale di case umide con perdite che necessitano di riparazioni a tetti e infissi, L’Italia è al sesto posto (con il 23%) dopo Lettonia, Serbia, Cipro, Bulgaria, Slovenia e Portogallo. Nel 2015 il 9,1% delle famiglie italiane ha inoltre avuto difficoltà a pagare le bollette energetiche, accumulando ritardi nei confronti dei fornitori.
“Per l’Enea questo accordo è di particolare valenza ha detto il presidente dell’Agenzia Federico Testa – perché si propone di lottare contro un dramma che colpisce ancora troppe persone cui è negato l’accesso all’energia o a servizi adeguati in questo settore. Il nostro contributo sarà incentrato sull’efficientamento e sulle riqualificazioni energetiche che consentono di ridurre sensibilmente i consumi e la spesa per le bollette”.
L’Enea fornirà, in particolare, supporto tecnico-scientifico per cogliere tutte le opportunità che si aprono con gli strumenti e gli incentivi previsti dall’ultima legge di Bilancio in termini di detrazioni fiscali e di cedibilità del credito. “Proprio in questi giorni – ha concluso Testa – è partita con il nostro supporto una campagna di comunicazione nazionale per far conoscere gli ecobonus del 70% e del 75% per gli immobili condominiali”.
“Dopo la riforma del terzo settore – ha sottolineato il presidente di Fratello Sole, Fabio Gerosa – questa intesa attesta che ci sono margini concreti di lavoro per trovare soluzioni che facciano bene all’ambiente e, al contempo, alle persone, specialmente quelle in stato di vulnerabilità”. “Per noi è un importante passaggio per migliorare il nostro agire, per raggiungere i nostri obiettivi socio ambientali e, soprattutto, per trovare soluzioni di eccellenza che migliorino la possibilità di aiutare concretamente gli enti del terzo settore”.
Fratello Sole è uno dei vincitori dell’edizione 2017-2018 dell’iniziativa europea “Social Innovation to Tackle Fuel Poverty” promossa da Fondazione Schneider Electric e Ashoka.