Il dispositivo consentirà di controllare h24 il passaggio di veicoli pesanti in sovraccarico rispetto alla struttura viaria. In Italia oltre due terzi del traffico merci viaggia su gomma perciò controllare in tempo reale l’impatto del traffico pesante su ponti, viadotti e altre infrastrutture strategiche della rete stradale con sistemi intelligenti e hi-tech diviene una priorità. E a questo è rivolto il progetto SENTINEL (Sistema di pEsatura diNamica inTellIgente per la gestioNE deL traffico pesante) che valuterà il peso dei Tir in transito viario proponendo soluzioni alternative di sicurezza stradale.
Il piano di lavoro sperimentale è stato appena avviato e vede l’Enea in veste di capofila con il supporto di Anas, Takius Srl e del Consorzio Train. Il primo caso studio (dimostratore pilota) verrà realizzato sulla Salerno-Reggio Calabria, l’autostrada A2, in un tratto individuato da Anas. Il dispositivo consentirà di controllare in tempo reale il passaggio di veicoli pesanti in sovraccarico rispetto alla struttura viaria, acquisendo così informazioni utili ad una corretta manutenzione di ponti, viadotti, tratti stradali che presentino particolari caratteristiche altimetrico-ambientali-climatiche.
Il settore Trasporti è probabilmente uno dei comparti che meglio racconta i problemi strutturali del Belpaese. Secondo le direttive europee entro il 2030 il 30% delle merci dovrà viaggiare su rotaia, ma in tal senso l’Italia fatica a tenere il passo, tanto che negli ultimi 10 anni proprio il trasporto su rotaia ha perso il 40% di mercato. A questo si aggiunge poi il problema della manutenzione di strade e viadotti che non sempre si coniuga ad una visione orientata alla programmazione degli interventi secondo obiettivi prestazionali e agli scenari di rischio della rete stradale. Perciò su questo sfondo il progetto SENTINEL assume grande rilevanza al fine di rilevare l’impatto del traffico pesante sulle diverse strutture viarie prevedendo e intervenendo sulle criticità legate alla sicurezza e alla funzionalità.
“L’aspetto più innovativo del progetto – ha detto Piero De Fazio, ricercatore del Dipartimento Tecnologie energetiche dell’Enea – consiste nell’abbinare la ‘pesatura dinamica’ dei Tir con modelli predittivi basati su traffico e condizione di carico, ma anche su fattori quali altimetria e condizioni meteo, con strategie di sicurezza come lo smistamento su viabilità alternativa o il fermo in area/tratta di accumulo”.
SENTINEL è l’ultimo, in ordine di tempo, dei 39 fra progetti e commesse nazionali ed europei per oltre 100 milioni di euro di finanziamenti acquisiti da Train, il Consorzio per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per il Trasporto innovativo che vede fra i suoi soci Enea (con il 56,87%), Ansaldo STS SpA, Rina Consulting Spa, Hitachi Rail Italy Spa, ETT SpA, MERMEC Spa, MHPS Italia Srl e Università degli Studi di Salerno. Fondato nel 1998, Train svolge attività di ricerca e sviluppo di tecnologie innovative nei settori dei trasporti e della logistica, dell’energia e dell’Ict con particolare riferimento a mobilità sostenibile, diagnostica e manutenzione, sicurezza, efficientamento energetico, biocombustibili e filiera agroalimentare.
“La telematica al servizio della mobilità con sistemi Ict e Its è uno degli strumenti chiave del trasporto innovativo. Negli anni Train ha realizzato significative attività di ricerca sperimentale anche sviluppando dimostratori su scala reale – ha sottolineato Filippo Ragazzo, amministratore delegato del Consorzio Train. Altri settori di eccellenza sono i sistemi avanzati e le nuove tecnologie basate anche sull’informatica e la robotica per dare risposte alla crescente domanda di sicurezza nei trasporti – ha continuato Ragazzo – ma anche la diagnostica e la manutenzione basate sulla prevenzione e la previsione, per poter anticipare il più possibile la soluzione dei problemi e assicurare il massimo livello di affidabilità e sicurezza”.
La durata del progetto SENTINEL sarà di circa 30 mesi e prevede un finanziamento pari a 4,6 milioni di euro.