È capeggiata dal presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, la delegazione di sindaci e amministratori delle più importanti città italiane che oggi alle 14.30 al Senato parteciperà all’audizione dei rappresentanti degli enti locali sulla legge di bilancio. Lo fa sapere una nota, diffusa ieri dall’Anci. Ai membri delle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato gli esponenti dell’associazione consegneranno un documento con le proposte di emendamenti al provvedimento, sviluppate dall’Anci e già anticipate dallo stesso presidente Decaro al premier Paolo Gentiloni, in una lettera nella quale gli chiedeva un incontro urgente.
In particolare, ricorda la nota, “gli emendamenti dell’Anci puntano prioritariamente a chiudere la fase di emergenza finanziaria delle Città metropolitane; definire una regola chiara sulle gestioni associate dei piccoli Comuni e garantire risorse specifiche; evitare di comprimere ancora la spesa corrente, con obblighi troppo stringenti di accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità; dare ai Comuni la possibilità già concessa alle Regioni per ristrutturare il debito; licenziare norme flessibili di accompagnamento ai processi di dissesto e predissesto”.
Si tratta, secondo l’Anci, “di questioni ancora aperte che vanno affrontate nella legge di bilancio” affinché “non pesino, in modo insostenibile nel 2018, sulla spesa corrente e sull’obiettivo dell’equilibrio del pareggio”, come ribadito dallo stesso Decaro nella lettera al premier. All’audizione di domani parteciperanno, insieme al presidente dell’Anci, i sindaci Giuseppe Sala (Milano), Chiara Appendino (Torino), Luigi de Magistris (Napoli), Enzo Bianco (Catania), Roberto Pella (Valdengo), Guido Castelli (Ascoli Piceno), Massimo Castelli (Cerignale). È prevista inoltre la partecipazione degli assessori al bilancio di Roma Capitale, Gianni Lemmetti, e di Firenze Lorenzo Perra.