Ai blocchi di partenza la campagna di Legambiente Campania che con il contributo del Consorzio nazionale imballaggi riceve un crescendo di adesioni tra gli Enti locali, i cittadini e i turisti, dimostrando come la collaborazione tra diversi soggetti (Amministrazioni comunali, Conai e i Consorzi di filiera, Capitanerie, stabilimenti balneari, strutture ricettive, cittadini e turisti) possa essere una carta vincente per la crescita dei territori. Certamente un punto di partenza nella promozione di una raccolta differenziata di qualità, contribuendo a migliorare l’immagine e l’economia dei luoghi.
In questi mesi estivi il progetto di Legambiente prevede un laboratorio sulla raccolta differenziata e sulla riduzione dei rifiuti con la distribuzione di materiale informativo presso le spiagge, approdi, strutture ricettive delle località coinvolte, rendendo più efficiente il riciclo dei rifiuti nei diversi comuni interessati. Attraverso un questionario online sarà poi possibile esprimere un parere sulla qualità della raccolta differenziata nella località scelta per la villeggiatura. Un’azione di cittadinanza attiva, un modo per contribuire alla citizen science di Legambiente, un’attività di ricerca scientifica alla quale partecipano da protagonisti tutti coloro che vivono le località turistiche.
Ques’anno, inoltre, si terrà la Summer Hit delle migliori performance estive dei comuni costieri, in termini di raccolta differenziata. L’analisi che verrà svolta restituirà un quadro dell’efficacia nella gestione della raccolta differenziata per individuare tanto le buone pratiche che le situazioni di criticità. A tal fine è stato predisposto sperimentalmente un indice della performance (Ire) che prende in considerazione tre diversi indicatori: variazione della produzione di rifiuti nel mese di agosto rispetto al valore medio mensile annuo; variazione della percentuale di raccolta differenziata nel mese di agosto rispetto al valore annuo; percentuale di raccolta differenziata, sempre nel mese di agosto. Dalla precedente rilevazione (2018) in Campania dei 59 comuni costieri presi in esame, sono stati 28 quelli che hanno raggiunto e/o superato il 65% di raccolta differenziata. Il valore più alto dell’indice Ire va al comune di Montecorice (Salerno).
“Il 90% dei Comuni costieri campani – ha detto il presidente Legambiente Campania, Mariateresa Imparato – presenta un aumento più o meno marcato della produzione di rifiuti durante il mese di agosto rispetto alla media mensile annua, alcuni di questi raddoppiandola o addirittura triplicandola. Analizzando le percentuali della raccolta differenziata, nel mese di agosto risulta che un comune costiero su due raggiunge e/o supera la soglia del 65%. Nel mese di agosto, inoltre, si osserva un prevalente calo della percentuale rispetto al valore annuo, mentre un comune su tre risulta in grado di mantenere invariati o incrementare i risultati. Queste performance dimostrano che è possibile affrontare la sovrapproduzione di rifiuti dovuta all’aumento del carico insediativo durante l’estate rafforzando il sistema di controllo, di raccolta e insieme la sensibilizzazione rivolta a cittadini e turisti lunga la costa campana”.