Il nuovo progetto della campagna Legambiente-Gruppo Unipol interesserà l’area dell’ex Peschiera di Posada (NU), nel cuore del Parco naturale regionale di Tepilora, dove sarà attivato il Centro di Educazione Ambientale e Sostenibilità gestito da Legambiente Sardegna. Dall’analisi degli eventi estremi alla creazione di un osservatorio sulla foce del delta, le azioni della campagna contribuiranno a far conoscere un contesto paesaggistico unico, pregevole quanto fragile: un hotspot di biodiversità, minacciato da alluvioni ed effetti dei cambiamenti climatici. Rendere le comunità più consapevoli e protagoniste nella difesa di un territorio unico per biodiversità, patrimonio identitario e paesaggistico, minacciato dagli effetti dei cambiamenti climatici è l’intento chiave del progetto di “Bellezza Italia – Tuteliamo insieme le meraviglie del Paese”, la campagna promossa da Legambiente e Gruppo Unipol che quest’anno fa tappa a Posada, in provincia di Nuoro.
Arroccato su una collina sormontata dall’antico Castello della Fava, il borgo medievale domina la pianura alluvionale attraversata dal delta del Rio Posada all’interno del Parco naturale regionale di Tepilora che vede nel corso d’acqua l’elemento di connessione dell’area protetta, abbracciando i Comuni di Bitti, Lodè e Torpè. Un Parco da 8000 ettari tra foreste, sentieri e sorgenti, un delicato sistema costiero dal mare cristallino, area core della Riserva di biosfera “Tepilora, Rio Posada e Montalbo” riconosciuta dall’Unesco nel 2017 e dal febbraio 2021 tutelata dalla Convenzione di Ramsar.
Il progetto interverrà sull’area dell’ex Peschiera di Posada, punto di cerniera tra l’area naturale, il litorale sabbioso e la frazione di San Giovanni, località tra le più frequentate durante la stagione estiva. Un luogo dal forte valore identitario per tutte le comunità che gravitano sul Rio Posada e che diventerà Casa del Parco e sede operativa per il Centro di Educazione Ambientale alla Sostenibilità, l’intento è di farne un punto di riferimento per i visitatori in cerca di informazioni sull’area protetta e per gli escursionisti che percorrono la foce in kayak. “L’area circostante l’ex Peschiera è una “piazza” affacciata sulla zona umida, le dune e la spiaggia, la cui bellezza nasconde agli occhi dei più le fragilità legate ai cambiamenti climatici e ai fenomeni di dissesto, sottolinea Sara Marongiu, Assessore all’Ambiente del Comune di Posada, riteniamo fondamentale che un luogo così attrattivo si faccia carico di una missione educativa su cui convergono gli impegni del Comune, del Parco, di Legambiente e Unipol. Le finalità del progetto sono coerenti con quanto attuato negli anni dal Comune, in termini di valorizzazione del paesaggio, tutela della biodiversità, conservazione delle funzioni ecologiche e dei servizi ecosistemici”.
Tre le azioni principali che verranno realizzate nell’ambito della campagna “Bellezza Italia”; in primo luogo, Legambiente Sardegna condurrà uno studio per analizzare gli eventi climatici estremi verificatisi negli ultimi 50 anni prefigurando lo scenario climatico per l’isola e per il bacino del Rio Posada e di conseguenza comunicando le azioni e le buone pratiche per l’adattamento al clima. I contenuti derivanti dallo studio saranno veicolati attraverso un allestimento tematico dell’area per facilitare la comprensione dei fenomeni, stimolare comportamenti coerenti e mantenere viva la memoria e infine, verrà realizzato un punto di osservazione della foce del delta, inserito nel contesto paesaggistico che andrà ad arricchire le funzioni informative ed educative dell’ex Peschiera consentendo di percepire la complessità della zona e di apprezzare la ricca avifauna presente e nidificante nel proprio habitat naturale.