La scorsa settimana, con una lettera, il Viminale ha comunicato ai presidenti delle Province italiane la firma di un decreto interministeriale che attribuisce 250 milioni di euro per la manutenzione di scuole e strade. Al Veneto andranno oltre 23 milioni per sei Province: Belluno avrà una dotazione di 1,20 milioni, Padova 2,49 milioni, Rovigo 1,97 milioni, Treviso 9,88 milioni, Verona 5,32 milioni e Vicenza 2,24 milioni di euro.
“Non posso che essere soddisfatto nel constatare che la Provincia di Treviso risulta assegnataria della quota più elevata di contributo, pari ad Euro 9.881.102,51 annui – ha detto il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon. Questo risultato – ha continuato – in considerazione dei criteri previsti dalla legge, attesta che siamo stati la Provincia maggiormente penalizzata dalle manovre finanziarie, che ci hanno costretto a tagliare tutti i finanziamenti. Le quote maggiori sono state infatti assegnate a quelle Province che hanno dovuto maggiormente ridurre le spese per strade e scuole per effetto dei tagli alle risorse finanziarie. Da presidente dell’Upi Veneto registro con soddisfazione l’attribuzione di circa 23 milioni e 200 mila Euro annui per le sei Province e non posso che ringraziare l’intera struttura dell’Upi, guidata dal Presidente Variati, che il 12 febbraio lascerà il suo incarico, per avere gestito al meglio la trattativa con il Governo. Siamo pienamente consapevoli che queste risorse, che consideriamo un importante obiettivo che siamo riusciti a raggiungere in questa Legge di Bilancio grazie al confronto avuto con il Governo, non sono ancora del tutto sufficienti a garantire a tutte le Province le risorse necessarie per assicurare la piena efficienza dei servizi. Ma rappresentano da qui al 2033 una voce stabile nel bilancio dello Stato, pertanto incrementabile negli anni a venire e una misura strutturale che consentirà ai nostri Enti di tornare finalmente a programmare gli interventi e di uscire dalla fase di incertezza che ha caratterizzato gli ultimi anni”.
“L’aria sta velocemente cambiando e del cambiamento fa parte anche una nuova e positiva attenzione ai territori da parte del livello nazionale – ha detto il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia – Dopo i 33 milioni assegnati pochi giorni fa ai Comuni veneti con meno di 20.000 abitanti, oggi la buona notizia che oltre 23 milioni di euro da destinare alla manutenzione di scuole e strade arriveranno per le nostre Province…Dopo anni nei quali il patto di stabilità ha penalizzato i moltissimi Enti virtuosi veneti, impedendo loro l’uso legittimo dei fondi che avevano a disposizione – ha aggiunto Zaia – con questi finanziamenti è stato dato un grande segnale di svolta in termini di considerazione e attenzione ai territori. Gli Enti locali – ha concluso Zaia – sono i primi ‘terminali’ del nostro assetto istituzionale. Quelli virtuosi, come i veneti, meritavano finanziamenti che si tradurranno in servizi attesi dai cittadini come la messa in sicurezza di strada e scuole. Molto bene. Avanti così”.