Nella Città marchigiana, membro del Network sin dal 2013 come Città Creativa per Artigianato e Arti e Tradizioni Popolari, giungeranno nel 2019 più di 400 delegati da tutto il mondo che per tre giorni si confronteranno sui temi che il Network sostiene, sviluppa e condivide: la Creatività rivolta alle Città Sostenibili.
Per l’Italia si tratta del secondo appuntamento internazionale di grande rilievo nel 2019: accanto all’Annual Meeting del network Creative Cities UNESCO di Fabriano si svolgeranno le attività e gli eventi culturali di Matera European Capital of Culture 2019.
La Rete delle Città Creative dell’Unesco è stata creata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile ed è divisa in sette aree corrispondenti ad altrettanti settori culturali (Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia, Cinema).
Le 180 città, in 72 paesi, che attualmente fanno parte della rete collaborano per un obiettivo comune: fare della creatività e del’industria culturale il centro dei loro piani di sviluppo a livello locale e collaborare attivamente a livello internazionale. Tutte le Città Creative sono impegnate nello sviluppo e nello scambio di buone pratiche innovative per rafforzare la partecipazione alla vita culturale e per integrare la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile. Inoltre, la Rete sostiene gli scambi artistici e il partenariato della ricerca sia con le città della rete che con il settore pubblico e il settore privato.
“Vogliamo lanciare una sfida al senso di sfiducia, in un momento come questo in cui contrapposizioni e chiusure alzano la testa”. Sarà questo nelle parole di Francesca Merloni, ambasciatrice Unesco, la terza Conference delle Città Creative Unesco, in programma a Fabriano dal 10 al 16 giugno 2019. Parteciperanno tra gli altri Nicola Piovani, Paolo Fresu, Massimo Cacciari, Antonio Forcellino e il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Oltre 180 Comuni da tutto il mondo si riuniranno a Fabriano il 12 giugno, per il forum dei sindaci, uno degli appuntamenti principali della Conference Unesco, in cui confronteranno su antifragilità e resilienza. “Le città ha detto Merloni – sono luoghi fertili per ridefinire il concetto e la pratica dell’essere comunità, spesso in controtendenza rispetto alle politiche nazionali, le città, oggi più degli Stati, sono luoghi di apertura, di ricezione e di elaborazione”. Le città creative italiane animeranno dei padiglioni di creatività.
Attualmente in Italia le città creative sono: Bologna (musica), Fabriano (artigianato e arte popolare), Roma (cinema), Parma (gastronomia), Torino (design), Milano (letteratura), Pesaro (musica), Carrara (artigianato e arte popolare) e Alba (gastronomia).