Si è aperta ieri e durerà fino al 9 gennaio, a Las Vegas, la fiera dell’alta tecnologia.
Frigoriferi con schermo e videocamera, auto ultraconnesse e (tra poco) autonome, televisori di tutti i tipi con app “maggiordomo”, stampanti 3D, realtà virtuale e tanti droni di tutte le misure. Sono questi i protagonisti del Consumer Electronic Show International 2016, la kermesse dell’elettronica di consumo che quest’anno da grande rilievo alle startup. A giudicare da quanto si è visto nella giornata di anteprima dedicata alla stampa, tra i tre trend di maggiore spicco c’è anche la salute, il fitness, con tutta una serie di dispositivi indossabili, come “ReliefBand” che promette di ridurre le nausee mattiniere delle donne incinte, “TempTranq” per monitorare bimbi con febbre e “Omron”, che misura la pressione sanguigna dal polso, grande quanto uno smartwatch. E a questo proposito, a Las Vegas c’è anche Blaze, primo smartwatch Fitbit, che finora produceva braccialetti fitness. Accanto alla salute, la casa intelligente, altro grande trend insieme ad auto e droni. Per la Smart Home c’è una vera e propria invasione di gadget ed elettrodomestici connessi. Non pochi sono basati sul nuovo sistema HomeKit della Apple, che già collega sistemi di illuminazione, termostati, bollitori, tende ed elettrodomestici all’iPhone. Samsung ha presentato il suo nuovo frigorifero con uno schermo tattile da 21,5 pollici che consente di fare la spesa al supermercato (per ora solo a New York) grazie a un accordo con Mastercard. LG ha un frigo che si apre automaticamente quando una persona si avvicina grazie a un sistema di sensori. E il sistema Smarter, con una videocamera, che avverte quando il frigo è vuoto. Ma ci sono anche “Parrot Pot”, il vaso-robot che mantiene vive le piante, la sedia che vibra per dare più realismo ai videogiochi, la sveglia olfattiva, con gli odori al posto della suoneria. Televisori ce ne sono per tutti i gusti e taglie, ma accanto ai costosi Oled e ai nuovi ‘monstrè da 8K, il doppio della risoluzione dell’UltraHD, ci sono i nuovi schermi High Dynamic Range (HDR)che promettono immagini ancora più brillanti e definite, colori più ricchi e neri ‘profondì. Mancano però film e video in questo formato (al momento ci sono solo ‘The Martian’ e un paio di serie tv), per cui è difficile giudicare. Si sta riproponendo il problema che ha accompagnato il lancio del 4K, che solo ora sta prendendo piede dopo anni di attesa (Sony ha lanciato un sistema di streaming in UltraHD a Las Vegas). Per quanto riguarda i computer accanto a laptop e tablet a Las Vegas c’è anche una nuova generazione di pc per videogiochi, macchine potenti e costose dalle grandi prestazioni e con monitor da almeno 34 pollici, come Maingear Aplha e Origin Omni. Acer Aspire 12S è invece un laptop convertibile con schermo 4K, essenzialmente un portatile con uno schermo UltraHD staccabile che diventa tablet. Anche se non sono dedicati ai giochi, sono sicuramente interessanti i ‘convertibilì di Samsung, il tablet Galaxy TabPro S con tastiera staccabile e due Notebook 9, tutti con sistema Windows 10, invece che Android. Una apertura che i coreani replicano nel loro smartwatch Gear S2, ora compatibile con l’iPhone.
Il CES International di Las Vegas è un palcoscenico sempre più importante per l’Automotive e le auto a guida autonoma (la coreana KIA le promette entro il 2030) che dominano la scena insieme a tutta una serie di componenti, sensori e gadget, a partire dagli specchietti-telecamera delle BMW, fino ai nuovi veicoli elettrici come il Microbus a batteria della Volkswagen, Chevrolet Bolt di GM e la Faraday Future. Le auto del futuro, che in parte è già qui, sono anche dotate di radar, sensori video e laser (lidar). Quello di lusso di fascia alta possono avere già oggi fino a 50 diversi computer a bordo, con software complessi quanto quelli di un aereo. Molti sperimentano l’intelligenza artificiale per poter affrontare sulla strada l’inaspettato. Un particolare accento è posto anche sulla sicurezza, dopo la dimostrazione degli hacker l’anno scorso, con nuovi livelli di cyber-sercurity. Per le auto connesse (Internet, smartphone, tablet), infine, i costruttori quest’anno puntano anche su Microsoft, oltre ai sistemi Android ed Apple già presenti. E per il futuro, BMW e altri pensano già di far dialogare direttamente le auto tra loro, per avvertirsi di pericoli e scambiare informazioni sulla viabilità.