Writers e allievi dell’Accademia d’arte per sconfiggere la paura del terrorismo. A Torino i dissuasori installati nel centro cittadino a protezione delle aree pedonali, per garantire la sicurezza ai pedoni in caso di attacchi terroristici con furgoni, si trasformeranno in oggetti artistici.
“I jersey e le fioriere che sono stati collocati in alcuni spazi cittadini hanno come scopo principale la sicurezza ma diventeranno anche veicolo di messaggi artistici- spiegano da Palazzo di città -. L’assessorato alla Cultura, infatti, sarà promotore di un progetto realizzato in collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti e il progetto Murarte. L’obiettivo è coinvolgere writers e allievi dell’accademia per trasformare le barriere di cemento in spazi d’arte. L’Assessora Francesca Leon incontrerà a settembre il presidente dell’Accademia Albertina, Fiorenzo Alfieri e il direttore Salvo Bitonti, con le associazioni che seguono il progetto Murarte per sviluppare insieme a loro le modalità di intervento”.
Dopo l’annuncio dell’assessore comunale alla Cultura, Francesca Leon, ora sul tema è intervenuta anche la sindaca Chiara Appendino con un post su Facebook. “Posto che la sicurezza viene prima di tutto, anche l’impatto visivo merita attenzione, specie in una Città che ad agosto ha fatto segnare record di visitatori, nei prossimi giorni verrà dunque promossa un’iniziativa volta a coinvolgere writers e allievi dell’Accademia per dimostrare come la risposta della Citta’ di Torino al terrorismo non sia la paura, ma l’arte, i colori e la voglia di guardare avanti”.
“In questi giorni in alcune delle zone più frequentate di Torino sono comparsi diversi dissuasori per il traffico come fioriere, piramidi e barriere jersey, che hanno come obiettivo quello di garantire la sicurezza di chi frequenta quei luoghi”, scrive la sindaca ricordando che si tratta “di un’iniziativa del Ministero dell’Interno che interessa tutte le principali città d’Italia, a seguito dei recenti fatti di Barcellona”.
Qualche giorno fa un’identica iniziativa è stata annunciata dal sindaco di Bari Antonio Decaro, con l’intento di coniugare al meglio le attuali esigenze di sicurezza con quelle di decoro urbano e con le prescrizioni previste dalla Soprintendenza nelle aree di interesse storico-paesaggistico. Gli studenti dell’Accademia delle Belle arti di Bari, infatti, collaboreranno con l’amministrazione comunale per abbellire le fioriere che saranno posizionate a protezione delle aree cittadine individuate come sensibili. Grazie alla disponibilità del direttore Giuseppe Sylos Labini, al rientro dalla pausa estiva i giovani talenti dell’istituto si metteranno al lavoro per rendere più gradevoli e colorati i vasconi e gli eventuali ulteriori elementi fisici che verranno utilizzati per garantire la pubblica sicurezza.
“Siamo chiamati ad affrontare una serie di interventi per dotare alcune strade e piazze della nostra città di presidi ritenuti necessari in questa fase delicata – commenta Antonio Decaro -. Un compito urgente, che vogliamo realizzare coinvolgendo architetti, imprese ed esperti di progettazione e di design e chiedendo un contributo anche ai ragazzi e alle ragazze che studiano e praticano l’arte e la creatività. Ringrazio il direttore dell’Accademia delle Belle arti che ha immediatamente condiviso questa idea e che sarà al nostro fianco per rendere più belli anche i dissuasori che posizioneremo nelle aree sensibili della città”.