La nuova app Ambiente in Toscana consente la consultazione dei dati ambientali risultanti dai monitoraggi effettuati da ARPAT, in particolare: acque di balneazione, alga tossica Ostreopsis Ovata, qualità dell’aria, livelli di ozono, pollini e spore fungine.
La versione più recente, attraverso la funzione Collabora, apre al monitoraggio partecipativo e alla collaborazione della cittadinanza e il primo servizio riguarda la segnalazione di nidi di tartarughe marine, a cui si aggiungerà, a breve, la possibilità di coinvolgere le persone in campagne mirate allo studio di fenomeni di maleodoranze.
“Tutti possiamo collaborare per la salvaguardia dei nidi di questi splendidi animali e per contribuire a garantire il futuro di questa specie, ha detto l’Assessore regionale all’ambiente, Monia Monni, nasce l’idea di un monitoraggio collaborativo, grazie al quale i cittadini potranno inviare le segnalazioni, anche in modo anonimo”.
La necessità di censire i nidi è legata anche alla partecipazione di ARPA Toscana al progetto Life Turtlenest, avviato a gennaio 2023, che intende indagare la modifica dell’areale della specie come effetto del cambiamento climatico e del riscaldamento delle acque del Mediterraneo.
Il servizio, realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Toscano Biodiversità della Regione Toscana, offre una significativa apertura alla Citizen science, ovvero alla partecipazione della popolazione alle attività di raccolta di dati e informazioni, con l’obiettivo di accrescere contemporaneamente conoscenza e consapevolezza.
Con lo sviluppo dell’app, ARPA Toscana si è voluta dotare, ispirandosi alle esperienze già realizzate in ambito SNPA da alcune Agenzie, di uno strumento che rendesse snello il coinvolgimento della cittadinanza, infatti l’annotazione dei momenti di maleodoranze, combinata alle variabili meteo e alla direzione del vento, in molti casi si è rivelata una carta vincente per individuare la fonte di emissione e le relative misure di contenimento e impartire le prescrizioni più idonee a mitigare il problema. Al di là delle motivazioni che spingeranno i cittadini a collaborare, è certo che la partecipazione renderà possibile un presidio del territorio e una conoscenza approfondita delle sue peculiarità.
App Ambiente in Toscana: Android, Google play:https://play.google.com/store/apps/details?id=it.toscana.arpat.app1
IOS, Apple store:https://apps.apple.com/it/app/ambiente-in-toscana/id6450901126
Fonte: Sistema Nazionale della Protezione dell’Ambiente