Quali sono i prodotti italiani che si vendono nei negozi delle capitali europee o che si mangiano nei ristoranti delle principali città? Non un eccesso di campanilismo, ma una reale preoccupazione legata alla sempre più frequente contraffazione e alla sofisticazione dei prodotti made in Italy. E’ stata realizzata per questo una sorta di “task force” che si avvale della collaborazione dei carabinieri dei Nas e di esperti della Coldiretti nell’ambito di un progetto europeo dell’Europol. Attraverso la raccolta di diversi campioni di cibi venduti all’estero è stato stilato un dettagliato rapporto. Una rilevazione attenta del Comando Carabinieri Tutela della Salute che si è impegnato a contrastare le frodi nei confronti di ignari consumatori, spesso tratti in inganno dall’uso improprio d’immagini, parole e loghi che rimandano alla qualità italiana. L’indagine conoscitiva realizzata attraverso verifiche nei supermercati di Londra, Berlino, Bruxelles, Budapest, Bucarest, Lubiana e di tutte le altre capitali dell’Ue, viene presentata il 28 aprile, al Paladozza di Bologna.